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07 Agosto 2024Nel corso dell'incontro con il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti "non abbiamo parlato di soldi, ma di priorità come quelle del personale”, racconta il ministro
In vista della finanziaria, nel corso dell'incontro con il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, “non abbiamo parlato di soldi, ma di priorità come quelle del personale: ho posto in cima alle richiesta la necessità di aumentare gli operatori sanitari e pagarli meglio". E' quanto ha riferito il ministro della Salute Orazio Schillaci che ieri sera ha partecipato a Sabaudia all'incontro dal titolo "Come salvare la sanità" organizzato nell'ambito della rassegna culturale "Mediterranea - La Civiltà Blu". In ogni caso, Schillaci conferma che per la sanità “nella finanziaria ci sarà spazio”, “ormai è al centro dell'agenda politica, nessun Governo può pensare di trascurare il tema della sanità”.
"La sanità italiana ha bisogno di più soldi: io credo che il 7% del Pil sia il livello minimo sul quale ci dobbiamo attestare, però oltre ad avere più fondi, i fondi vanno spesi bene. Ed è impensabile non avere oggi come priorità la prevenzione". Nel corso dell’incontro, il ministro conferma il lavoro anche su alcuni prossimi provvedimenti, due collegati alla finanziaria. Il primo "riguarda una revisione della sanità territoriale e ospedaliera che è fondamentale, perché vuol dire rivedere in maniera moderna la rete ospedaliera. Occorre poi rivedere la medicina territoriale, al centro degli stanziamenti del Pnrr".
Il secondo, invece, "riguarda i compiti delle professioni sanitarie". Schillaci sostiene che “la medicina è cambiata e noi abbiamo 30 diverse professioni sanitarie. Oggi dobbiamo rivedere, alla luce di quelle che sono le esigenze della medicina del terzo millennio, anche quelli che sono i compiti delle professioni sanitarie, per renderle anche più attrattive, perché se è vero che spesso si parla di carenza di medici o di medici poco soddisfatti del Ssn, a guadare i dati Ocse, che mettono in maniera evidente a confronto 39 nazioni, ci rendiamo conto come in realtà i medici italiani non sono pagati così tanto meno rispetto alle altre realtà; chi è pagato meno è davvero carente, anche rispetto al numero di abitanti, sono gli infermieri, le cui retribuzioni sono anche ferme ai tempi in cui la formazione era molto più limitata. La revisione delle professioni sanitarie è assolutamente una priorità: dobbiamo renderle più attrattive”.
TAG: GIORGETTI, MANOVRA, SCHILLACI, SSNSe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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