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15 Ottobre 2024

Manovra, Schillaci: previsto incremento fondi. Spero oltre 3 miliardi

Fondi che saranno destinati “al personale e poi ci sarà la defiscalizzazione dell'indennità di specificità per i professionisti del settore''


schillaci

A poche ore dal Consiglio dei ministri dove si discuterà della legge di Bilancio, il ministro della Salute Orazio Schillaci anticipa che "ci saranno più risorse per la Sanità", "spero oltre i tre miliardi". E' la prima volta che Schillaci si sbilancia con numeri precisi sull'ammontare delle  risorse per il suo settore. Da almeno 20 giorni i giornalisti mi chiedono le cifre per la sanità in legge di Bilancio.  Il ministro Giorgetti e la premier Meloni sanno bene quanto è importante la sanità, che è tornata al centro delle priorità e ci sarà un incremento dei fondi rispetto a quello previsto. Saranno destinati al personale, assumeremo altri operatori sanitari - ha detto il ministro nel suo intervento - Poi ci sarà la defiscalizzazione dell'indennità di specificità per i professionisti del settore''.

Del personale Schillaci ha parlato anche nel corso del congresso nazionale della Società italiana di Chirurgia. "Siamo in un mondo della sanità che cambia e dobbiamo essere in grado di intercettare le necessità dei  giovani medici che vogliono evidentemente avere di più per far sì che  il Ssn continui ad essere un bene per tutti e un modello per tanti  altri Paesi. Ci sono delle possibili soluzioni per poter incrementare  quello che oggi è il compenso dei chirurghi, come quello di altri  operatori, nel Ssn: pensiamo alla detassazione dell'indennità di  specificità medica. Ma vorremmo avere anche un sistema più flessibile  nel quale i giovani si possono trovare meglio e avere più facilmente  la possibilità di fare carriera", dichiara. "Tuttavia, accanto all'aspetto economico, c'è un altro fattore che  contribuisce al progressivo allontanamento da alcune specialità  mediche: quello del sicurezza. Che non riguarda solo il vergognoso  fenomeno delle aggressioni, ma anche la medicina difensiva e mi  riferisco ai tanti, troppi contenziosi che i medici sono costretti ad  affrontare a causa di denunce che nel maggior parte dei casi finiscono in nulla di fatto. Il Governo - ha proseguito Schillaci - si è fatto  carico immediatamente del tema della colpa medica: abbiamo prorogato  per tutto il 2024 lo scudo penale; è stata istituita una commissione  dal ministro Nordio che ha terminato i suoi lavori e come ministero  del Salute stiamo lavorando a una revisione della disciplina per  allineare l'Italia ad altri stati europei. Vogliamo che i nostri  medici lavorino in serenità, senza ledere i diritti dei cittadini".

In Manovra, inoltre, Schillaci dichiara si sta lavorando per prevedere anche le risorse finanziarie per il nuovo Piano pandemico e per  rispondere alle richieste delle regioni. “In Finanziaria ci saranno le  risorse per approvarlo. E' un Piano moderno che guarda a tutte le  emergenze", ha dichiarato nel corso della conferenza stampa del G7 Salute. Secondo alcune fonti - sentite dall'Adnkronos Salute  - per far funzionare bene un Piano pandemico le risorse dovrebbero essere in una forbice tra 300 e 500 mln di  euro spalmati nei diversi anni dal 2024-2028. Se si troveranno i fondi, come ha assicurato Schillaci, il Piano pandemico potrà essere  presentato a breve nella sua ultima versione. La prima versione, elaborata dalla direzione della Prevenzione del  ministero della Salute guidata da Francesco Vaia, aveva come pilastro  il cambio di paradigma rispetto al passato: la responsabilizzazione  delle persone e delle Istituzioni. Sempre seguendo però le linee guida internazionali che nel campo delle malattie infettive sono il faro per tutti i Paesi, come abbiamo imparato durante la pandemia Covid.  Responsabilità e più attenzione ai principi di libertà individuale  anche per l'accesso alla vaccinazione. Proprio a fine gennaio, era stato il ministro Schillaci a rispondere  ad un'interrogazione del senatore della Lega Claudio Borghi sulla  revisione degli indirizzi in vista dell'adozione del Piano pandemico  per il periodo 2024-2028 e sulla discontinuità del piano rispetto al  precedente. ''Sento di dover precisare che, per affrontare un patogeno ignoto con un tasso altissimo di mortalità, potrebbe essere necessario adottare misure restrittive che dovranno però essere emanate - aveva  chiarito il ministro - solo se strettamente indispensabili, rimanere  eventualmente in vigore per il tempo strettamente necessario ed essere proporzionate sia alla probabilità sia all'entità dell'evento''. Una  puntualizzazione per calmare chi nella maggioranza di centro-destra  non digerisce le misure restrittive e gli obblighi già vissuti durante il Covid. Oggi la partenza della Commissione parlamentare d'inchiesta  Covid potrebbe aver influenzato l'ultima versione del Piano pandemico  che dovrà avere l'ok delle Regioni e passare con l'accordo in  Conferenza Stato-Regioni.

Anna Capasso

TAG: LEGGE BILANCIO, MANOVRA, SCHILLACI

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