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Brevetti e segreti

20 Maggio 2024

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ITTBioMed di Edra e DLA Piper, con il supporto di Lendlease, MIND e T-Factor, hanno organizzato pochi giorni fa l'evento “Brevetti e Segreti: Trasferimento Tecnologico nelle Scienze della Vita”. L'obiettivo principale dell'evento è stato quello di favorire uno scambio proficuo tra gli esperti del settore biotech, volto a consolidarne le fondamenta in Italia e a promuovere la protezione della proprietà industriale e del know-how scientifico.

Tra i relatori spiccava la presenza di Onofrio Mastandrea, General Manager di Incyte, il quale ha aperto il suo intervento con una panoramica degli investimenti nel settore R&D farmaceutico in Italia. "Nel 2022, sono stati investiti oltre due miliardi di euro in R&D da parte del comparto farmaceutico italiano, di cui circa 700 milioni in ricerca clinica," ha esordito Mastandrea, sottolineando l'importanza di questi numeri per il paese. Il General Manager ha proseguito discutendo del ruolo chiave della ricerca clinica, che ha anche bisogno di una stretta collaborazione tra pubblico e privato. "Quando un'azienda farmaceutica porta avanti un programma di sviluppo clinico in Italia, instaura una partnership con tutti gli attori del sistema sanitario, dalle istituzioni alle aziende ospedaliere e gli IRCCS," ha spiegato Mastandrea. Questo modello di lavoro dimostra come la collaborazione sia cruciale per lo sviluppo dell'innovazione in rete.

Mastandrea ha poi evidenziato l'unicità del settore farmaceutico nel panorama degli investimenti in R&D. "Le aziende farmaceutiche investono il 15% dei loro fatturati in R&D, un tasso tre volte superiore a quello di tutti gli altri settori industriali," ha affermato, aggiungendo che questo impegno dimostra il potenziale di generazione di valore per l'intero sistema paese. Parlando delle origini dei fondi, ha rilevato che "l'80% degli investimenti proviene da capitali esteri, il che sottolinea l'attrattività dell'Italia come polo di innovazione biotech." In questo contesto, ha citato l'esempio di Incyte, che investe circa il 75% del suo fatturato in ricerca, posizionandosi tra le prime dieci aziende per investimenti in Italia. L'intervento si è poi concentrato sul valore del trasferimento di conoscenze e sul ruolo della ricerca nello sviluppo culturale e assistenziale. "Ogni euro investito in ricerca dalle aziende farmaceutiche genera tre volte l’investimento per il sistema sanitario nazionale," ha illustrato Mastandrea, evidenziando l'importanza economica della ricerca. Infine, il General Manager ha discusso delle sfide e delle opportunità future, tra cui l'importanza della votazione della revisione della legislazione farmaceutica europea. "Stiamo a un bivio, e le decisioni politiche che prenderemo possono rafforzare la nostra competitività a livello globale o lasciarci indietro," ha concluso Mastandrea, sottolineando la necessità di scelte strategiche per garantire la crescita e l'innovazione del settore in Europa.

TAG: ITTBIOMED

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