Pharma
10 Marzo 2025L'azienda farmaceutica potrebbe considerare di trasferire la produzione dai propri stabilimenti all'estero a quelli già esistenti negli Stati Uniti. Questa mossa sarebbe una risposta alle minacce di imporre nuovi dazi su vari beni importati, formulata dall'amministrazione Trump
Albert Bourla, CEO di Pfizer, ha annunciato che l'azienda farmaceutica potrebbe considerare di trasferire la produzione dai propri stabilimenti all'estero a quelli già esistenti negli Stati Uniti. Questa mossa sarebbe una risposta alle minacce di imporre nuovi dazi su vari beni importati, formulata dall'amministrazione Trump.
In un periodo in cui l'industria farmaceutica si trova di fronte alla possibilità di un dazio del 25% sulle importazioni di prodotti farmaceutici, Bourla ha evidenziato, durante la Cowen health conference a Boston, che le aziende con una solida rete produttiva negli USA avrebbero vantaggi significativi. "Disponiamo delle capacità produttive necessarie qui e i nostri impianti stanno operando a pieno regime," ha affermato Bourla. "In caso di necessità, ci adopereremo per mitigare l'impatto trasferendo la produzione dai siti esterni a quelli interni." Pfizer possiede dieci siti di produzione e due centri di distribuzione sul territorio statunitense.
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha promesso durante la sua campagna elettorale di rinvigorire la produzione interna e, da quando è in carica, ha continuato a pressare i produttori di farmaci affinché trasferiscano la produzione di medicinali negli Stati Uniti. Nel febbraio di quest'anno, Trump ha incontrato i CEO di importanti aziende farmaceutiche per discutere di temi critici come i dazi sulle importazioni farmaceutiche. Solo la scorsa settimana, Eli Lilly ha annunciato piani per investire 27 miliardi di dollari in nuovi stabilimenti negli USA.
Secondo quanto riportato da Reuters è interessante notare che, in un incontro alla Casa Bianca all'inizio di febbraio, Trump ha comunicato ai membri del partito repubblicano che stava valutando l'introduzione di esenzioni dai dazi per quattro settori, tra cui quello farmaceutico, anche se non è stata ancora presa una decisione definitiva.
Cristoforo Zervos
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/04/2025
La Distribuzione ospedaliera si conferma un asse strategico su cui PHOENIX Pharma Italia intende continuare a costruire la propria crescita e che conferma la validità di un modello che punta...
28/04/2025
Il Comitato per i medicinali per uso umano dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha raccomandato l'approvazione condizionata di Duvyzat® (givinostat) per il trattamento della distrofia...
28/04/2025
Il Tar dell'Emilia-Romagna ha accolto l'istanza di sospensiva della consigliera regionale Valentina Castaldini per ottenere la sospensione delle delibere regionali che permettono il suicidio...
28/04/2025
“Una tutela rigorosa della proprietà intellettuale è fondamentale per gli investimenti che nella farmaceutica significano nuovi trattamenti. Un suo indebolimento rappresenta invece un danno per i...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)