Pharma
14 Luglio 2023 Pfizer ha appena investito 25 milioni di dollari per acquisire una quota di minoranza di Caribou Biosciences, piccola azienda biotech che sembra aver attirato l'interesse del colosso farmaceutico. La notizia ha fatto salire le azioni di Caribou di oltre il 61% nei primi scambi
Pfizer ha appena investito 25 milioni di dollari per acquisire una quota di minoranza di Caribou Biosciences, piccola azienda biotech che sembra aver attirato l'interesse del colosso farmaceutico. La notizia ha fatto salire le azioni di Caribou di oltre il 61% nei primi scambi.
In particolare, Pfizer ha acquistato quasi 4,7 milioni di azioni Caribou a 5,33 dollari per azione, con un premio del 30% in più rispetto al prezzo di chiusura precedente. Questa biotech, con sede in California, è stata fondata insieme a Jennifer Doudna, Premio Nobel per la Chimica nel 2020 per lo sviluppo di un nuovo processo di editing genomico. L'investimento nello sviluppatore di terapie cellulari Caribou fa seguito a una serie di accordi stipulati da Pfizer con la stessa azienda negli ultimi anni. Questo ultimo investimento da parte di Pfizer sembra far parte di un piano strategico più ampio della grande società statunitense che, da qualche anno, sembra rivolgere interesse verso investimenti e acquisizioni in piccole aziende virtuose dell’universo health. Ad esempio, nel 2021, Pfizer ha effettuato un investimento iniziale di 500 milioni di dollari nel produttore di farmaci contro l'emicrania Biohaven Pharmaceutical, società acquisita poi l'anno successivo. L'anno scorso ha anche effettuato un investimento azionario di 25 milioni di dollari in Akero Therapeutics, azienda che sta sviluppando un farmaco per il trattamento di una patologia del fegato grasso chiamata steatoepatite non alcolica (NASH), che colpisce il 5% degli americani, ma che attualmente non ha trattamenti approvati da regolatori. Caribou ha dichiarato che utilizzerà i proventi dell'investimento di Pfizer per sviluppare la terapia cellulare sperimentale CAR-T, denominata “CB-011”, attualmente in fase di studio su pazienti affetti da un particolare tumore del sangue. Un’altra notizia riguardante gli accordi e gli investimenti di Pfizer, comparsa sulle grandi agenzie media, riguarda la sudcoreana Samsung Biologics. Le due aziende hanno infatti stipulato pochi giorni fa due accordi, dal valore complessivo di 897 milioni di dollari, per la produzione di nuovi prodotti farmaceutici. In sintesi, la divisione biotecnologica del Gruppo Samsung andrà a produrre per Pfizer, fino al 2029 presso un nuovo stabilimento in Corea del Sud, prodotti biosimilari oncologici, antiinfiammatori e immunoterapici.
Cristoforo Zervos
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