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13 Luglio 2023

Roche Diagnostics presenta la docuserie “Il viaggio del Campione”

Roche Diagnostics ha presentato la docuserie “Il Viaggio del Campione - Il valore della diagnostica”, iniziativa patrocinata da Confindustria Dispositivi Medici, che partendo dal paziente racconta in tre puntate il “viaggio” all’interno di un laboratorio di tre diverse tipologie di campione biologico


Roche Diagnostics presenta la docuserie “Il viaggio del Campione”

Roche Diagnostics ha presentato la docuserie “Il Viaggio del Campione - Il valore della diagnostica”, iniziativa patrocinata da Confindustria Dispositivi Medici, che partendo dal paziente racconta in tre puntate il “viaggio” all’interno di un laboratorio di tre diverse tipologie di campione biologico (provetta di sangue, campione di tessuto e tampone nasofaringeo), con l’obiettivo primario di far emergere e portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’importanza del ruolo svolto dalla medicina di laboratorio e dalla diagnostica in vitro per la salute dei cittadini.
Ruolo ampiamente discusso e valorizzato dall’OMS, sottolinea una nota, che, in occasione della 76ª Assemblea Mondiale della Sanità, ha raccomandato l’adozione della risoluzione sul rafforzamento della capacità diagnostica. E Roche Diagnostics Italia - l’affiliata della Divisione del Gruppo Roche che sviluppa e commercializza prodotti e soluzioni di diagnostica in vitro - si conferma partner del sistema nell’accogliere favorevolmente tale raccomandazione e nel promuovere iniziative come “Il Viaggio del Campione”, per contribuire a creare consapevolezza e informazione sulla capacità della diagnostica in vitro di guidare le decisioni cliniche e dare risposte chiare a importanti domande di salute.
La processazione dei campioni analizzati è stata documentata, tramite riprese video, all’interno dei laboratori di analisi di tre strutture ospedaliere italiane e avvalorata dalla competenza dei tre professionisti sanitari responsabili dei laboratori stessi, che sono stati ospiti dell’evento di lancio della campagna approfondendo i viaggi dei campioni ed evidenziando l’alto grado di complessità e innovazione che sta dietro al risultato di un test.
L’evento di lancio della campagna è stata l’occasione per dare spazio al confronto e al dialogo tra esperti del mondo accademico e scientifico sul ruolo fondamentale della diagnostica in vitro quale driver della costruzione di una sanità futura più sostenibile e incentrata sul valore per il paziente, e sull'importanza di estendere questa consapevolezza anche all’opinione pubblica.
“Negli ultimi 10 anni si è assistito ad una vera rivoluzione della medicina di laboratorio – ha commentato Federico Lega, Professore Ordinario di Economia, Politica e Management Sanitario Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Università Statale di Milano – sia sotto il profilo di contenuto che quello organizzativo. Rivoluzione che l'ha posta al centro dell'agenda strategica del SSN e del settore salute. Le riorganizzazioni a rete dei laboratori, le concentrazioni, la specializzazione vocazionale dei singoli laboratori e la ricerca di modelli più efficienti per la gestione delle attività senza valore aggiunto sono solo alcune delle ragioni per cui il mondo del laboratorio ha "molto" da raccontare nonché per ispirare il resto del SSN. E poi l'avvento dei nuovi test, che ha rinnovato la fondamentale importanza della medicina di laboratorio arricchendone però il contributo, da quello più tradizionale della diagnosi nel processo di cura a quello sempre più importante del ruolo nella prevenzione e nella medicina predittiva, la chiave per fare salute di iniziativa e tutelare piuttosto che curare la popolazione servita dal SSN. E rendere più sostenibile il sistema. Tutte ottime ragioni per approfondire e narrare la medicina di laboratorio con rinnovata energia ed attenzione”.

“Le imprese che operano nel settore della Diagnostica in vitro hanno l’obiettivo di rendere disponibili test sempre più efficaci e precisi – ha dichiarato Katia Accorsi, Presidente Assodiagnostici – L’innovazione in questo settore è straordinaria, basti pensare a quante patologie sono oggi identificabili precocemente, o al ruolo fondamentale per la ripresa di una vita normale svolto dai tamponi durante la pandemia. La diagnostica in vitro è infatti indispensabile per qualunque scelta medica e per il monitoraggio delle terapie. Le oltre 300 imprese del settore IVD operanti nel nostro Paese sono quindi partner essenziale del servizio sanitario nazionale. Per questo chiediamo un confronto con il Governo per la definizione della governance del settore. La spesa pro capite in dispositivi medici (in cui rientra la diagnostica in vitro) è tra le più basse d’Europa: in media 123 euro in Italia, contro i 284 euro nei principali Paesi europei. È evidente che occorre investire di più per garantire equità e qualità delle cure”.
“La diagnostica in vitro è da molti definita un campione silenzioso dell’healthcare poiché pur influenzando circa il 70% delle decisioni cliniche vede investimenti limitati - ha commentato Guido Bartalena, Diagnostics Solutions Director di Roche Italia - e purtroppo la maggior parte delle persone non è del tutto consapevole del suo valore, un valore che risiede nella capacità di dare risposte chiare a importanti domande di salute, risposte che consentono ai medici di agire e prendere decisioni cliniche sempre più tempestive e accurate. Quando una persona si sottopone ad un test di diagnostica in vitro, non vive in prima persona l’esperienza nella sua totalità. Sperimenta direttamente il processo fino al prelievo ma non sa cosa avviene dopo. Non conosce il “dietro le quinte”, nel laboratorio. Con la campagna di awareness “Il Viaggio del Campione” vogliamo contribuire a diffondere questa conoscenza e a rendere l'opinione pubblica consapevole dell’importanza della diagnostica per la salute delle persone, del valore generato da soluzioni innovative per esiti clinici ottimali, nonché evidenziare la complessità scientifica e tecnologica dietro alla produzione di un risultato che può fare la differenza per la vita delle persone. Non c’è terapia e quindi potenziale cura per il paziente senza prima una diagnosi. E non c’è una diagnosi senza la medicina di laboratorio e la diagnostica in vitro”.

La prima puntata dedicata al viaggio della provetta di sangue è disponibile da sul sito www.roche.it e sul canale youtube di Roche Italia. Le successive due puntate saranno rilasciate a cadenza settimanale i prossimi mercoledì 19 e 26 luglio.

TAG: AZIENDE

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