Covid
15 Febbraio 2024 Ok alla pdl che istituisce Commissione inchiesta sul Covid. Il testo, già approvato dal Senato, viene approvata con 132 sì, 86 no e 1 astenuto diventando legge
Nell'Aula della Camera viene approvata con 132 sì, 86 no e 1 astenuto la proposta di legge che punta ad istituire la Commissione d'inchiesta "sull'operato del Governo e sulle misure da esso adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica del COVID-19". Il testo, già passato all'esame del Senato, diventa definitivo. Prima dell’approvazione, però, la seduta era stata sospesa per la bagarre nell'emiciclo durante le dichiarazioni di voto sulla proposta di istituire la commissione. Le opposizioni hanno duramente protestato durante l'intervento della deputata di Fdi, Alice Buonguerrieri. Il presidente di turno, Fabio Rampelli, ha quindi sospeso i lavori. La parlamentare, l'ultima ad intervenire prima del voto finale del provvedimento, attacca direttamente Giuseppe Conte e Roberto Speranza definendoli "il peggior presidente del Consiglio e il peggior ministro della Salute della storia". Quindi dichiara, tra i cori di 'vergogna-vergogna' che si alzano dai banchi del centrosinistra, che i due sono stati "condannati". Ed è a questa affermazione che alcuni deputati, urlando, si scagliano nell'emiciclo scatenando una tale confusione che alla fine Rampelli è costretto a sospendere la seduta per diversi minuti.
Durante lo stop della seduta, fonti Pd raccontano anche che lo stesso Rampelli sia sceso dallo scranno della presidenza per affrontare faccia a faccia Speranza e Conte, che cercavano di difendersi dalle accuse di Alice Buonguerrieri. Ma, alla ripresa dei lavori, la deputata è ancora un fiume in piena e gridando assicura che "lei ci vuole vedere chiaro su quello che è successo, "che lei vuole sapere come mai in Italia ci siano stati più morti che in tutti gli altri paesi d'Europa'. Affermando che "solo FDI è riuscito a trascinare in Tribunale Conte e Speranza dove sono stati condannati", ribadendo di nuovo l'accusa fatta poco prima che aveva mandato l'opposizione su tutte le furie. Conte e Speranza riescono a prendere la parola solo dopo il voto, quando ormai l'Aula comincia a svuotarsi. L'ex premier accusa il centrodestra di "vigliaccheria", ribadendo di non aver nulla da nascondere", ma soprattutto defnisce "fake news" quanto detto da Buonguerrieri "perché nessun Tribunale ha avuto nulla da dire sull'operato" dei suoi governi che hanno gestito la pandemia. "L'unica condanna - precisa - è stata quella di un Tar affinchè consegnassimo dei documenti che erano già pubblici". "Voi - incalza rivolgendosi al centrodestra - sapete solo dire menzogne". "Io credo che sia legittimo proporre una commissione d'inchiesta e vorrei chiarire che non ho nessun timore - è stata la riflessione di Conte - Ritengo" però che questa commissione "sia profondamente viziata per come è stata impostata, per il perimetro che è stato dato e perché purtroppo precluderà le indagini sulla gestione della sanità che è rimessa alle regioni e questo è un atto di codardia della maggioranza", ha poi aggiunto. "E poi l'altro problema è di sistema. Chi di maggioranza ferisce, di maggioranza perisce: voi state costruendo un utilizzo improprio e abnorme della commissione d’inchiesta per colpire politicamente il governo precedente".
Anche Roberto Speranza smonta ogni accusa definendo quello di Buonguerrieri "un intervento squadrista" che ricorda "il momento peggiore attraversato da questo Paese". E spiegando che già da quanto avvenuto in Aula "si capisce la vera ragione per cui si vuole istituire questa Commissione, che è quella di fare propaganza politica e campagna elettorale. Nulla di più". "È stato accostato il mio cognome e quello del presidente Conte alla parola 'condanna'", ha incalzato Speranza, attorniato dai deputati Pd in piedi, Elly Schlein compresa. "Noi siamo stati in tribunale ma c'è stata una archiviazione con formula piena e accostare le nostre personalità alla parola 'condannati' in maniera vaga e confusa è molto grave e non è accettabile. Ribadisco di aver operato con disciplina e onore da ministro come dice la nostra Costituzione". "Io - ha proseguito Speranza - sono a disagio perché ascoltare un simile intervento da parte del gruppo principale della maggioranza di governo, fa riflettere" ma questo ha fatto emergere "in maniera lampante che l'obiettivo della commissione non è quello che un grande Paese dovrebbe avere e cioè capire e provare a fare qualcosa insieme per il nostro più grande patrimonio, il sistema sanitario nazionale” ma per colpire il governo procedente. "Mai ho sentito fare un intervento del genere contro chi c'era prima. Un cosa che ricorda le epoche peggiori del nostro Paese e le cose vanno chiamate col loro nome": quello della deputata di Fdi Buonguerrieri, è stato "un intervento squadrista inaccettabile", ha concluso il deputato dem. Una posizione espressa anche dalla capogruppo del Pd Chiara Braga che parla di "pagina indegna". Gli unici dell'opposizione a votare a favore del provvedimento sono i deputati di Italia Viva, come annuncia in Aula Roberto Giachetti secondo il quale "ci sono ancora molti aspetti da chiarire" sulla tragedia del Covid.
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