Medicina
14 Marzo 2024Per fornire un sostegno concreto ai pazienti con mieloma multiplo e a coloro che se ne prendono cura, Pfizer Italia ha promosso, in collaborazione con l'Associazione italiana contro leucemie, linfoma e mieloma, la campagna di comunicazione e informazione 'Mmarea - Il Mieloma multiplo. Onda dopo onda'
Per l’inevitabile effetto del progressivo invecchiamento della popolazione, la prevalenza del mieloma multiplo è in aumento. Vivere con questa patologia significa alternare periodi di remissione a comparsa di recidive, un andamento che un forte impatto, fisico e psicologico, su chi ne soffre e sui caregiver. Per fornire un sostegno concreto ai pazienti con mieloma multiplo e a coloro che se ne prendono cura, Pfizer Italia ha promosso, in collaborazione con Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfoma e mieloma), la campagna di comunicazione e informazione 'Mmarea - Il Mieloma multiplo. Onda dopo onda' con l'obiettivo di informare, supportare e insegnare come gestire tutte le fasi della malattia, dal momento della diagnosi in poi, presentata questa mattina a Roma. “I pazienti che devono affrontare una riacutizzazione di una malattia come il mieloma multiplo si trovano a doversi misurare con un’esperienza di dolore. Ritornare a quella quotidianità è possibile. Il problema è creare e dare fiducia al paziente assicurando che vi sono farmaci efficaci, che vi sono manovre terapeutiche da fare con un'ottima risposta. Il nucleo fondamentale per la progressione sta nel ricreare un'alleanza di fiducia prima nel rapporto medico paziente e poi soprattutto in sé stessi”, spiega a Sanità33 William Arcese, presidente del Comitato scientifico Ail, a margine dell’evento.
Cuore della campagna è un racconto illustrato che narra la storia di un pescatore che affronta giorno dopo giorno le maree e le sfide che queste portano, così come i pazienti con mieloma multiplo affrontano un giorno dopo l'altro le fasi e le difficoltà della malattia. Da questo storytelling illustrato è nata anche una serie di podcast, con la voce narrante di Luca Zingaretti, e un mini-sito informativo (www.mmarea.it) realizzato in collaborazione con pool di specialisti in ematologia, che si propone di diventare il punto di riferimento, qualificato e aggiornato, sulla patologia per pazienti e caregiver. Marco Provera, direttore Oncologia di Pfizer in Italia, si dice molto orgoglioso dell’iniziativa. "L'impegno di Pfizer in oncologia è principalmente su 4 aree tumorali: tumore della mammella, tumori toracici, genitourinari ed ematologici come il mieloma multipolo e i linfomi. L'idea è quella di riuscire a sviluppare in Italia e nel mondo otto nuove innovazioni terapeutiche entro il 2030. L’obiettivo resta sempre quello di migliorare l’aspettativa e la qualità di vita dei pazienti e aiutarli in tutto il percorso di cura", dichiara a Sanità33.
Il mieloma multiplo rappresenta circa il 10% delle patologie ematologiche e interessa prevalentemente le persone di circa 70 anni, colpendo con maggiore frequenza gli uomini rispetto alle donne. Il quadro clinico del mieloma multiplo si presenta con un'ampia serie di sintomi e anche le manifestazioni cliniche di questa malattia sono molto variabili. I più comuni campanelli d'allarme sono: dolore osseo, soprattutto a livello della colonna vertebrale o delle costole, dovuto alla possibile fragilità ossea causata dalla proliferazione delle plasmacellule; danno renale, marcata astenia dovuta all'anemia e le infezioni. Per gli esperti è importante sottolineare, tuttavia, come oggi il mieloma multiplo possa essere considerato una patologia cronica e, quindi, ampiamente trattabile, grazie alla crescente disponibilità di diverse opzioni terapeutiche. “Nonostante gli ottimi risultati ottenuti con la prima linea di terapia, qualche cellula resistente nella gran parte dei casi rimane. Queste cellule danno origine alla ricaduta per cui il paziente, con una mediana che attualmente è molto migliore di una volta, dopo circa 6-7 anni tende a sviluppare nuovamente un mieloma attivo con sintomi clinici o caratteristiche che rendono necessario trattarlo di nuovo", spiega Elena Zamagni, professore associato di Ematologia all'Università degli Studi di Bologna. Grazie alla metafora delle maree della campagna e “alla crescente consapevolezza del pescatore che la vita di mare è un continuo adattarsi ai loro ritmi riusciamo a trasmettere un messaggio di speranza per tutte le persone con mieloma multiplo. Occorre infatti imparare ad affrontare le maree, adattarsi – aggiunge alle correnti e nuotare anche attraverso le tempeste, diventando flessibili e resilienti. Perché sappiamo che, dopo ogni marea scura, ci sarà sempre una nuova alba fatta di progressi, innovazioni e di strumenti di cura sempre più efficaci".
Anna Capasso
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
14/02/2025
Uno studio di fase III ha dimostrato il potenziale di nerandomilast, un farmaco sperimentale orale, inibitore preferenziale della fosfodiesterasi 4B, nella fibrosi polmonare progressiva, malattia...
14/02/2025
Sono alcune migliaia le infezioni sessualmente trasmesse che si registrano in Italia ogni anno: secondo le stime relative al 2024 il 69% si verifica nella fascia di età compresa tra 25 e 49 anni, ma...
14/02/2025
Nel 2024 il mercato dei farmaci senza obbligo di prescrizione ha avuto una tendenza alla stabilizzazione rispetto al 2023, con leggera contrazione delle vendite ma una crescita contenuta del...
14/02/2025
L'Efpia ha da poco pubblicato un nuovo documento dove propone un insieme di misure per prevenire e mitigare le carenze di medicinali nell'Ue e migliorare la resilienza delle catene di...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)