Login con

Ricerca

25 Ottobre 2023

Una proteina unisce cervello, cuore e reni. Allo studio nuove terapie

L’eccessiva produzione di endotelina, che regola la funzione dei vasi e il tono del muscolo liscio che li ricopre, è collegata allo sviluppo di diverse malattie, tra cui ipertensione e insufficienza renale cronica


Una proteina unisce cervello, cuore e reni. Allo studio nuove terapie

L’eccessiva produzione di endotelina, che regola la funzione dei vasi e il tono del muscolo liscio che li ricopre, è collegata allo sviluppo di diverse malattie, tra cui ipertensione e insufficienza renale cronica. Recenti studi, inoltre, evidenziano il ruolo di molecole che ne attivano i recettori influenzando diversi aspetti del sistema nervoso, con benefici anche per chi ha avuto un ictus. Allo stesso tempo, la possibilità di modularne l'effetto attraverso i farmaci sta facendo crescere un campo di ricerca che guarda anche alla cura di calvizie e ai disturbi del sonno. Se ne è discusso alla diciottesima "Conferenza internazionale sull'Endotelina ET-18", co-organizzata a Roma dalla Fondazione Menarini.
"I ricercatori - spiega il professor Carmine Cardillo, presidente del congresso - stanno facendo progressi significativi nello studio di questa proteina chiave". L'endotelina e i recettori sono distribuiti nel sistema nervoso. Studi hanno dimostrato che gli agonisti dell'endotelina (che potenziano l'azione dei recettori) possono influenzare la sopravvivenza dei neuroni e sono coinvolti in processi come la risposta al danno cerebrale, proteggendo dagli effetti dell'ictus. Una funzione importante riguarda le malattie renali, ma l'endotelina potrebbe influenzare anche la caduta precoce dei capelli. "Alcune ricerche - precisa Cardillo - hanno dimostrato che l'endotelina può essere presente nel cuoio capelluto di persone con calvizie in quantità maggiori. Ma per comprendere la relazione esatta sono necessarie ulteriori ricerche". Mentre per la regolazione del ciclo sonno-veglia l'esperto aggiunge che "si sta esplorando il potenziale utilizzo di farmaci che modulano l'attività dell'endotelina per migliorare la qualità del sonno nei pazienti con disturbi. Ma è ancora presto per capire se potranno servire a mettere a punto nuove terapie". Al congresso spazio è stato dato anche al ruolo di questa proteina rispetto a malattie autoimmuni, obesità, gestosi, tumore dell'ovaio.
"Trentacinque anni dopo la scoperta e dopo oltre 34.000 studi scientifici pubblicati, l'endotelina resta ancora un'affascinante campo da esplorare", conclude il professor Masashi Yanagisawa, scopritore dell'endotelina nel 1988.

TAG: NEUROLOGIA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Youtube! Seguici su Linkedin! Segui il nostro Podcast su Spotify!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

16/05/2025

Il Gruppo Bianalisi continua a crescere sul territorio nazionale con l'acquisizione di due nuovi network di centri diagnostici, entrambi punto di riferimento a livello locale per la qualità delle...

16/05/2025

A due anni dal lancio è stato presentato il primo bilancio, positivo, per il contratto per la ricerca di Fondazione Telethon. I risultati sono stati illustrati a Roma alla Camera in una tavola...

16/05/2025

Il Terzo settore si conferma un attore chiave nel panorama sanitario, in particolare per il suo contributo alle politiche sociali, alla ricerca e all'advocacy. A sottolinearlo sono le figure di...

16/05/2025

Le malattie cardiovascolari sono ancora la principale causa di morte in Italia, con oltre 230.000 decessi ogni anno per infarto miocardico, ictus o scompenso cardiaco. Si deve poi sottolineare che,...

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top