Login con

Oms

19 Novembre 2025

Violenza sulle donne, Oms: 840 milioni di casi nel mondo. La Camera approva riforma sul consenso

In Italia la Camera ha approvato all’unanimità la riforma sul reato di violenza sessuale basata sul consenso


violenza donne

Sono 840 milioni le donne nel mondo che hanno subito violenza sessuale o da partner nel corso della vita. Lo rileva un rapporto pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità e partner delle Nazioni Unite, che segnala progressi minimi dal 2000 e un calo dei finanziamenti globali destinati alla prevenzione.

Nel 2025 316 milioni di donne di 15 anni o più hanno subito violenza fisica o sessuale da un partner nell’ultimo anno, pari all’11%. Il rapporto stima inoltre per la prima volta 263 milioni di donne che hanno subito violenza sessuale da non partner dall’età di 15 anni. La riduzione media annua dal 2000 è pari allo 0,2%.

Secondo il documento, la prevalenza più alta nell’ultimo anno riguarda l’Oceania, esclusi Australia e Nuova Zelanda, con il 38%, oltre tre volte la media mondiale. La violenza risulta associata a gravidanze indesiderate, maggiore rischio di infezioni sessualmente trasmesse e depressione. Nell’ultimo anno 12,5 milioni di adolescenti tra 15 e 19 anni hanno subito violenza fisica o sessuale da partner.

Nonostante evidenze su interventi efficaci, nel 2022 solo lo 0,2% dell’aiuto allo sviluppo è stato destinato a programmi di prevenzione della violenza contro le donne, con ulteriori riduzioni nel 2025. Il rapporto è pubblicato in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e le ragazze, celebrata il 25 novembre, ed è accompagnato dalla seconda edizione del framework RESPECT Women per la prevenzione.

In Italia la Camera ha approvato all’unanimità la proposta di legge che definisce il reato di violenza sessuale in assenza di “consenso libero e attuale”. Il provvedimento, che ora passa al Senato, riscrive l’articolo 609-bis del codice penale in linea con la Convenzione di Istanbul. Il primo comma individua tre condotte che costituiscono reato in assenza di consenso: compiere atti sessuali su un’altra persona, far compiere atti sessuali a un’altra persona e far subire atti sessuali a un’altra persona. Il secondo comma ripropone con modifiche le fattispecie attualmente previste, comprese le situazioni di violenza, minaccia, abuso di autorità e abuso di condizioni di inferiorità fisica o psichica o particolare vulnerabilità.

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Youtube! Seguici su Linkedin! Segui il nostro Podcast su Spotify!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

19/11/2025

Il rapporto OMS Europa presentato a Valletta rileva adozione crescente dell’intelligenza artificiale in sanità ma lacune su governance, responsabilità legale e strategie nazionali

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top