Medici
18 Novembre 2025Simeu chiede il riconoscimento del lavoro usurante per i professionisti dell’emergenza-urgenza. Cittadinanzattiva esprime sostegno alla proposta

Simeu chiede al Parlamento il riconoscimento del lavoro usurante per i professionisti dell’emergenza-urgenza in occasione dell’avvio dell’esame della legge di Bilancio. La società scientifica afferma che il tema non può essere escluso dal dibattito parlamentare.
Nel testo diffuso oggi, Simeu richiama il decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, che definisce le caratteristiche dei lavori usuranti. Secondo l’associazione, l’attività di medici, infermieri e operatori socio-sanitari dei Pronto soccorso e del servizio 118 corrisponde ai criteri previsti dalla norma. La società chiede quindi di prenderne atto e di consentire ai professionisti che rispondono ai requisiti di accedere ai benefici stabiliti dal decreto.
Simeu evidenzia la gravosità del lavoro nei servizi di emergenza-urgenza sul piano fisico e psicologico e richiama i dati della letteratura scientifica sulle conseguenze per la salute e la qualità di vita degli operatori. L’assenza del settore tra le attività classificate come usuranti è considerata un elemento penalizzante e non coerente con le caratteristiche del lavoro svolto nelle strutture di emergenza.
Nel messaggio rivolto a tutti i parlamentari, la società chiede di affrontare il tema con un’analisi “serena e corretta”, ritenendo il riconoscimento un atto necessario per valorizzare una componente definita essenziale per il funzionamento del sistema sanitario. Secondo Simeu, il provvedimento avrebbe anche effetti positivi sull’attrattività della disciplina, contribuendo alla sostenibilità dei servizi.
La società richiama infine le dichiarazioni del ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha sottolineato la necessità di “coltivare il capitale umano” del Servizio sanitario nazionale.
Alla posizione di Simeu si aggiunge il sostegno di Cittadinanzattiva. “I pronto soccorso hanno bisogno di personale motivato, sostenuto e adeguato a rispondere alle richieste dei cittadini”, afferma la segretaria generale Anna Lisa Mandorino. L’organizzazione sostiene la proposta di riconoscere come usurante il lavoro dei professionisti dell’emergenza-urgenza attraverso gli emendamenti in discussione alla legge di Bilancio.
Secondo Cittadinanzattiva, il riconoscimento contribuirebbe a rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e operatori e favorirebbe la permanenza dei professionisti in un settore caratterizzato da tassi di dimissione più elevati rispetto ad altri ambiti. Mandorino ricorda inoltre che nel 2024 il 74,9% dei posti disponibili nelle scuole di specializzazione in Medicina d’emergenza-urgenza è rimasto scoperto, elemento indicato come ulteriore segnale della difficoltà nel rendere attrattiva la disciplina per i giovani medici.
L’associazione definisce quindi il provvedimento come un passo utile per tutelare la salute psicofisica degli operatori, migliorare le condizioni di lavoro e garantire la continuità dei servizi di emergenza-urgenza.
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