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17 Settembre 2025

Autismo, nuove misure e fondi per affrontare l’aumento delle diagnosi negli USA

Il segretario alla Salute degli Stati Uniti Robert F. Kennedy Jr. ha annunciato che entro fine mese presenterà nuove misure per contrastare l’aumento delle diagnosi di autismo


kennedy junior

Secondo un’analisi pubblicata da Reuters, il segretario alla Salute degli Stati Uniti Robert F. Kennedy Jr. ha annunciato che entro fine mese presenterà nuove misure per contrastare l’aumento delle diagnosi di autismo, accompagnate da un fondo da 50 milioni di dollari destinato alla ricerca sulle cause del disturbo e sull’efficacia dei trattamenti attuali. I fondi arriveranno dalla Autism Data Science Initiative, avviata a giugno dal National Institutes of Health, che prevede fino a 25 progetti della durata di due o tre anni con un sostegno massimo di 5 milioni di dollari ciascuno. Le diagnosi di autismo negli Stati Uniti sono aumentate in modo significativo dal 2000. I dati federali più recenti indicano che nel 2022 la prevalenza della malattia tra i bambini fino agli 8 anni ha raggiunto un range di 1 su 31. L’Organizzazione mondiale della sanità stima che la diffusione globale della malattia si attesti intorno all’1%. 

L’autismo, noto come Autism Spectrum Disorder (ASD), è un disturbo neurologico e dello sviluppo caratterizzato da alterazioni nella comunicazione, nel comportamento e nelle modalità di apprendimento. Non esistono test diagnostici oggettivi: le valutazioni si basano su osservazioni cliniche e interviste. Esistono diverse varietà di manifestazioni della patologia, dalle difficoltà lievi alla necessità di assistenza continua. Le cause rimangono in gran parte sconosciute. La ricerca attribuisce circa l’80% del rischio a fattori genetici, mentre l’interazione tra genetica e ambiente rappresenta un ambito di importante discussione scientifica. Tra i fattori associati alla malattia figurano alcune condizioni prenatali, complicazioni nel momento del parto, età avanzata dei genitori, basso peso neonatale e la presenza di sindromi genetiche rare. Numerosi studi hanno escluso legami con i vaccini, nonostante astruse teorie diffuse negli anni passati. Non esistono al momento cure né trattamenti risolutivi, ma un intervento precoce è considerato fondamentale. Terapie del linguaggio, sostegno educativo personalizzato, programmi di integrazione sensoriale e ambienti strutturati possono migliorare le capacità cognitive, sociali e comunicative, soprattutto se attivati entro i primi tre anni di vita.

https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/why-are-autism-rates-rising-2025-09-10/

Cristoforo Zervos

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