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20 Marzo 2025

Intelligenza artificiale, approvato in Senato il Ddl. Le novità in ambito sanitario

Il Senato ha approvato il disegno di legge sull’intelligenza artificiale, che detta disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale, collegato alla manovra. Il voto è arrivato con 85 sì, 42 no e nessun astenuto


Privacy e intelligenza artificiale

Il Senato ha approvato il disegno di legge sull’intelligenza artificiale, che detta disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale, collegato alla manovra. Il voto è arrivato con 85 sì, 42 no e nessun astenuto. Ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva. Il provvedimento presentato a Palazzo Madama in prima lettura il 20 maggio 2024, passa ora all'esame della Camera. Il disegno di legge, come esplicitato all'articolo 1, mira a un utilizzo 'corretto, trasparente e responsabile', in una dimensione antropocentrica, della AI per coglierne le opportunità e nello stesso tempo punta a 'garantire' la vigilanza sui rischi economici e sociali e sull'impatto sui diritti fondamentali. Il tutto in conformità del regolamento Ue, il cosiddetto AI Act.

Ecco le novità inerenti settore sanitario, fascicolo sanitario elettronico e ricerca scientifica.

Uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario

Per quanto riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario, viene chiarito che l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale contribuisce al miglioramento del sistema sanitario, alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie, nel rispetto dei diritti, delle libertà e degli interessi della persona, anche in materia di protezione dei dati personali. È previsto il divieto di condizionare l’accesso alle prestazioni sanitarie a criteri discriminatori, tramite l’impiego di strumenti di intelligenza artificiale. Viene inoltre ricordato che i sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario hanno la funzione di sostenere i processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che deve sempre essere rimessa agli esercenti la professione medica. Non solo: l’interessato ha diritto di essere informato sull’impiego di tecnologie di intelligenza artificiale. Infine, i sistemi di intelligenza artificiale in ambito sanitario devono essere affidabili, periodicamente verificati e aggiornati, nell’ottica di minimizzare il rischio di errori e migliorare la sicurezza dei pazienti.

Disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico

Viene modificato il decreto legge 179 del 2012, il cui articolo 12 detta disposizioni riguardanti il Fascicolo sanitario elettronico, i sistemi di sorveglianza del settore sanitario e il governo della sanità digitale. In particolare, viene aggiunto il nuovo articolo 12-bis in tema di intelligenza artificiale nel settore sanitario per garantire strumenti e tecnologie avanzate in campo sanitario. Le soluzioni di intelligenza artificiale devono essere disciplinate con uno o più decreti del Ministro della salute, di concerto con l’Autorità politica delegata in materia di innovazione tecnologica e transizione digitale e con l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e cybersicurezza, sentita la Conferenza Permanente Stato-Regioni. Ciò al fine di garantire strumenti e tecnologie avanzate nel settore sanitario.

Ricerca e sperimentazione scientifica

I trattamenti di dati, anche personali, eseguiti da soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro per la ricerca e la sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale per finalità terapeutica e farmacologica, in quanto necessari ai fini della realizzazione e dell’utilizzazione di banche dati e modelli di base, sono dichiarati di rilevante interesse pubblico. Per quanto riguarda il trattamento dati personali per finalità di ricerca e sperimentazione, viene rimesso a un decreto del Ministro della salute da emanarsi entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della legge, sentiti il Garante per la protezione dei dati personali, gli enti di ricerca, i presidi sanitari, le autorità e gli operatori del settore, la disciplina del trattamento dei dati personali, anche particolari.

Altri aspetti del provvedimento

Il testo prevede norme specifiche per garantire la sicurezza nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei settori economici e sociali, in conformità con il Regolamento UE 2024/1689. Inoltre, introduce misure per il rientro dei lavoratori altamente qualificati in Italia e per la promozione della ricerca applicata nel campo dell’AI.

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