Europa
17 Marzo 2023 Pfizer ha firmato un nuovo contratto con l'Unione Europea, per l’estensione delle forniture del suo vaccino Covid-19 dal 2023 al 2026. L’azienda farmaceutica ridurrà del 40% il numero di dosi fornite e ha accettato di dilazionare la consegna delle fiale
Pfizer ha firmato un nuovo contratto con l'Unione Europea, per l’estensione delle forniture del suo vaccino Covid-19 dal 2023 al 2026. L’azienda farmaceutica ridurrà del 40% il numero di dosi fornite e ha accettato di dilazionare la consegna delle fiale.
Un nuovo accordo è urgente e necessario per evitare di trovarsi, come già successo, ad avere dosi in eccesso e non riuscire a smaltirle prima della scadenza. Alcuni paesi sono stati costretti a eliminare i vaccini eccedenti, con la sola Germania che ha eliminato circa 36,6 milioni di dosi, mentre altri paesi hanno in magazzino grandi scorte di vaccini inutilizzati, come l’Austria, che secondo alcune fonti avrebbe 17,5 milioni di dosi nei suoi magazzini.
"Lavorando insieme abbiamo ottenuto una significativa riduzione delle dosi, un'estensione del nostro contratto ben oltre il 2023 e la sicurezza dell'approvvigionamento nel caso in cui siano necessarie più dosi", ha sottolineato in una nota il commissario europeo per la salute Stella Kyriakides.
Per Bulgaria, Ungheria, Lituania e Polonia, infatti, questi accordi “non presentano una soluzione definitiva ed equa ai problemi del vaccino COVID-19 eccedenti e non soddisfano le esigenze dei sistemi sanitari, i bisogni dei cittadini e gli interessi finanziari degli Stati membri”.
"Ciò che abbiamo ottenuto nei negoziati - ha risponde Kyriakides - è un miglioramento importante che va nella direzione di quanto richiesto dalla maggior parte degli Stati membri". Negli ultimi 3 anni e mezzo, ha ricordato la commissaria, l'approccio Ue ha consentito di mantenere la sicurezza vaccinale in tutto il territorio europeo. Kyriakides ha invitato gli Stati "a continuare a cooperare con spirito positivo, tenendo a mente le lezioni della pandemia", perché "se vogliamo modificare le consegne dei vaccini, serve un accordo".
“Ci impegniamo a trovare soluzioni pragmatiche per la salute pubblica e le esigenze pandemiche in evoluzione, assicurando al tempo stesso che Pfizer e BioNTech continuino a rispettare tutti i loro obblighi contrattuali relativi alla consegna dei vaccini COVID-19 nell’UE”, ha dichiarato, infine, Pfizer in una nota.
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