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Approvazioni

24 Settembre 2025

RSV, parere positivo del Chmp Ema per anticorpo monoclonale nei neonati

Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’Ema ha espresso parere positivo all’approvazione di clesrovimab per la prevenzione delle malattie delle basse vie respiratorie causate dal virus respiratorio sinciziale 


anticorpo medico

Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha espresso parere positivo all’approvazione di clesrovimab per la prevenzione delle malattie delle basse vie respiratorie causate dal virus respiratorio sinciziale (RSV) nei neonati e nei bambini durante la prima stagione di esposizione. La decisione finale spetta ora alla Commissione europea, attesa entro fine anno.

Se approvato, clesrovimab sarà la prima e unica opzione preventiva somministrabile in un singolo dosaggio, indipendentemente dal peso del neonato, con una protezione diretta e duratura fino a cinque mesi, corrispondenti alla tipica stagione dell’RSV.

Il parere favorevole si basa sui risultati degli studi registrativi di fase 2b/3 CLEVER e di fase 3 SMART, recentemente pubblicati sul New England Journal of Medicine, che hanno confermato efficacia e sicurezza sia nei neonati a termine e pretermine sia nel confronto con palivizumab nei soggetti a rischio elevato.

«Gli anticorpi monoclonali contro l’RSV rappresentano un progresso rilevante – ha dichiarato Alberto Villani, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma – in grado di ridurre gli effetti della bronchiolite nei lattanti e l’impatto sanitario a breve e lungo termine».

«Il parere positivo del Chmp apre le porte a una nuova soluzione con dati solidi di protezione e sicurezza, insieme a un dosaggio unico che garantisce maggiore semplicità organizzativa – ha aggiunto Caterina Rizzo, Università di Pisa –. Attendiamo che possa entrare presto nel nostro arsenale di prevenzione».

Secondo Luigi Orfeo, Ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola, «l’RSV è la principale causa di bronchiolite e polmonite nei bambini sotto l’anno di vita. Clesrovimab, con un’unica somministrazione, potrà rappresentare un’opzione preventiva innovativa e facilmente utilizzabile anche in Italia».

Clesrovimab ha già ottenuto approvazione negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi Uniti a giugno 2025 ed è in revisione in diversi altri Paesi.

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