Farmaci
18 Ottobre 2023 Assosalute ha avviato una campagna digitale intitolata “Non Mi Scadere Sui Farmaci”, per informare il cittadino sul corretto smaltimento dei farmaci scaduti
Anche se la metà degli italiani sa che esistono appositi contenitori per smaltire i farmaci scaduti e che si trovano in farmacia, oltre il 70% non sa cosa debba essere effettivamente gettato in questi contenitori, molti gettano l’intera confezione, smaltiscono scorrettamente i contenitori di vetro o plastica di farmaci liquidi e pochi sanno che i medicinali scaduti possono essere conferiti presso le isole ecologiche. Sono alcuni dati che emergono dall’indagine condotta da Ipsos per Assosalute, che pongono il settore farmaceutico, nella percezione dei cittadini all’ottavo posto tra i settori ritenuti più “sostenibili”, secondo una classifica stilata nell’indagine. Per informare il cittadino ed educarlo sul corretto smaltimento dei farmaci scaduti, l’associazione ha avviato una campagna digitale intitolata “Non Mi Scadere Sui Farmaci”, presentata oggi in una conferenza stampa a Roma che ha visto il coinvolgimento anche di rappresentanti istituzionali quali Marco Cossolo, Presidente Federfarma, Andrea Mandelli, Presidente FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Anna Lisa Mandorino, Segretaria Generale di Cittadinanzattiva, e Carlo Maria Salvemini, Delegato ANCI Energia e Rifiuti. La campagna vedrà come protagonista il presentatore Enrico Papi e sarà on air, con un primo flight, per 6 settimane, a partire dal 23 ottobre.
Come gestiscono gli italiani i farmaci dopo la dispensazione in farmacia?
Due survey sul cittadino una lanciata a dicembre 2022, e una lanciata a settembre 2023 hanno analizzato da una parte “il viaggio del farmaco”, dalla sua gestione alla conservazione, fino allo smaltimento dei farmaci esauriti e di quelli scaduti; dall’altra gli errori di comportamenti nella gestione del farmaco scaduto.
È emerso che 1 italiano su 2 è consapevole dell’esistenza degli appositi contenitori (bidoni) per differenziare i farmaci (49%) e che la farmacia rappresenta il punto di smaltimento dei farmaci scaduti (47%); eppure, oltre il 70% non sa cosa debba essere buttato nei contenitori. Rimangono in molti, ad esempio, a gettare tutta la confezione (scatola e farmaco scaduti) nei contenitori (1 italiano su 4), e l’errore che si commette più frequentemente è quello di buttare i contenitori di farmaci liquidi nella plastica o nel vetro dopo averli svuotati. Rimane, inoltre, bassa la percentuale di coloro che sanno che i medicinali scaduti possono essere conferiti presso le isole ecologiche.
Canali di informazione su corretto smaltimento
La prossimità dei bidoni è un elemento importante per incentivare comportamenti virtuosi, così come lo è una informazione capillare e da molteplici fonti. In oltre la metà dei casi, farmacie e farmacisti (53%) seguiti dagli enti locali e dalle istituzioni sono visti come i canali di informazione più autorevoli. Ruolo non irrilevante, in tal senso, è riconosciuto anche alle Aziende farmaceutiche che vengono identificate da un italiano su tre come fonti di informazione.
La pratica di un corretto smaltimento cresce con l’avanzare dell’età: complice il fatto che ne fanno un uso minore e che non sono coloro che in casa si occupano dei rifiuti, i giovani risultano meno ingaggiati sul tema. Se si considera che rappresentano la popolazione generalmente più attenta e sensibile alle tematiche ambientali, sorprende comunque che sia proprio quello della fascia di età più giovane il cluster che approccia il tema con maggiore superficialità e, per questo, emerge con maggiore urgenza la necessità di un percorso di educazione e informazione capace di influenzare le abitudini e di portare le persone, sin da giovani, a comportamenti consapevoli e piccoli gesti che possono far la differenza.
Alla luce di questi dati Assosalute ha deciso di lanciare una campagna digitale che sarà on air sui canali social Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e sul web, con il primo flight dal 23 ottobre, con l’obiettivo di incidere e modificare in positivo il comportamento degli italiani. Attraverso il format di quiz interattivi e un tono semplice e diretto, sostenuto anche dal testimonial della campagna, Enrico Papi, “Non Mi Scadere Sui Farmaci” mira a informare ed educare gli utenti sulle corrette abitudini circa lo smaltimento di farmaci scaduti.
La decisione di Assosalute di farsi portavoce di una campagna di educazione al cittadino sul tema della sostenibilità, spiega una nota ha origine non solo dalla consapevolezza di questa responsabilità, ma anche dal principio che l’Associazione persegue da diversi anni, ovvero quello di educare e poi informare: “La salute del cittadino passa attraverso la salute del nostro pianeta. Per questo, la sostenibilità non è un diritto, ma un dovere e una responsabilità condivisa dei singoli, delle comunità e delle istituzioni - afferma Salvatore Butti Presidente di Federchimica Assosalute. – I farmaci rischiano di essere dispersi nell’ambiente perché mancano informazione e consapevolezza sul loro corretto smaltimento”.
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