Farmaci
14 Giugno 2023 L’Antimicrobial Drugs Advisory Committee della Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha votato all'unanimità, in merito al profilo rischio-beneficio di nirsevimab che risulta favorevole per la prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore da virus respiratorio sinciziale (RSV)
L’Antimicrobial Drugs Advisory Committee (AMDAC) della Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha votato all'unanimità, in merito al profilo rischio-beneficio di nirsevimab che risulta favorevole per la prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore (LRTD) da virus respiratorio sinciziale (RSV) nei neonati e nei bambini nati durante la prima stagione di RSV o che si apprestano ad affrontarla. Il Comitato ha inoltre votato a favore del profilo di rischio-beneficio di nirsevimab per i bambini fino a 24 mesi di età che rimangono vulnerabili alla malattia RSV grave durante la loro seconda stagione RSV.
Nirsevimab è un anticorpo sperimentale monodose, sviluppato congiuntamente da Sanofi e AstraZeneca, a lunga durata d'azione progettato per proteggere tutti i neonati durante la prima stagione RSV e per i bambini fino a 24 mesi di età che rimangono vulnerabili alla malattia RSV grave durante la seconda stagione RSV. Nel marzo 2017, Sanofi e AstraZeneca hanno annunciato un accordo per lo sviluppo e la commercializzazione di nirsevimab. Secondo i termini dell'accordo, AstraZeneca è responsabile delle attività di sviluppo e produzione, mentre Sanofi è responsabile delle attività di commercializzazione e ne registra i ricavi.
Nirsevimab ha già ottenuto l'autorizzazione all'immissione in commercio nell'Unione Europea, in Gran Bretagna e in Canada per la prevenzione della malattia delle basse vie respiratorie da RSV nei neonati e nei bambini dalla nascita fino alla prima stagione di RSV.
La data di scadenza del Prescription Drug User Fee Act è il terzo trimestre del 2023. Se approvato entro tale data, nirsevimab sarà disponibile negli Stati Uniti prima della stagione RSV 2023-2024.
La FDA ha dichiarato che lavorerà per accelerare il suo processo di revisione; Sanofi si impegnerà a consegnare nirsevimab in tempo per la stagione RSV 2023-2024
Nirsevimab, una volta approvato, costituirà il primo strumento di immunizzazione specificamente progettato per proteggere tutti i neonati e bambini nella loro prima stagione di RSV. La singola dose potrà essere somministrata all'inizio della stagione RSV o al momento della nascita per i nati durante la stagione RSV.
Iskra Reic, Executive Vice President, Vaccines and Immune Therapies, AstraZeneca, ha dichiarato: "Siamo felici che l’Antimicrobial Drugs Advisory Committee dell’FDA abbia riconosciuto all'unanimità come favorevole il profilo rischio-beneficio di nirsevimab come prima opzione preventiva contro l'RSV per un'ampia popolazione infantile. Siamo impazienti di continuare a lavorare con la FDA per completare il processo di revisione accelerata e ci auguriamo di vedere nirsevimab disponibile il prima possibile".
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