Login con

Forum Leopolda Salute

23 Ottobre 2025

Forum Leopolda Salute, dalla fragilità come valore alla riforma dei modelli organizzativi

Nella sessione plenaria di apertura del Forum Leopolda Salute, Sanità33 ha intervistato Paolo Petralia, Monsignor Renzo Pegoraro e Elio Borgonovi


sessione plenaria

Un sistema sanitario capace di apprendere dalle crisi, adattarsi ai cambiamenti e trasformare la fragilità in risorsa. È questa la visione emersa dalla sessione plenaria di apertura del Forum Leopolda Salute, dal titolo “Antifragili per necessità: visioni e traiettorie per la Sanità del futuro”. Un momento corale che ha segnato l’avvio della decima edizione del Forum e che ha visto alternarsi esperti, accademici e manager del settore per delineare le traiettorie di trasformazione del Servizio sanitario nazionale. “Dobbiamo avere consapevolezza e responsabilità, e coraggiosamente affrontare le sfide della sanità del futuro – ha affermato Paolo Petralia, coordinatore della Community Ambassador della Sanità Italiana –. Costruire salute significa partire dalla promozione e dalla prevenzione, per arrivare alla cura, valorizzando le migliori competenze organizzative, digitali e tecnologiche. Il Forum è da dieci anni un luogo di confronto per immaginare e costruire insieme queste prospettive”.



Sul significato profondo del tema scelto per l’apertura si è soffermato monsignor Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita: “La fragilità è parte costitutiva dell’essere umano. Esiste quella personale, fisica o psicologica, ma anche quella che deriva dai contesti sociali e ambientali. La sanità deve farsi carico di entrambe: prevenire, accompagnare e promuovere salute significa ridurre la fragilità, non negarla”.



A introdurre i “15 principi per la riforma del Servizio sanitario nazionale” è stato Elio Borgonovi, presidente onorario del CeRGAS – Università Bocconi, che ha richiamato la necessità di adattare il sistema di tutela della salute alle nuove sfide sociali e demografiche: “L’epidemiologia, la demografia, i valori e le aspettative della popolazione sono profondamente mutati rispetto al 1978. Se vogliamo salvaguardare il Servizio sanitario nazionale, dobbiamo aggiornarne le regole e tradurre i principi in azioni concrete per non rischiare di metterlo in difficoltà”.



Anna Capasso

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Youtube! Seguici su Linkedin! Segui il nostro Podcast su Spotify!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

23/10/2025

Si è svolta all’Ambasciata di Francia a Roma, la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del Premio letterario “Angelo Zanibelli – La parola che cura”. Tra i riconoscimenti anche...

23/10/2025

Previsti sconti fino all’84% sui trattamenti per la fecondazione assistita e un nuovo portale del governo per l’acquisto diretto dei medicinali

23/10/2025

Indagine Cittadinanzattiva-Federfarma su oltre 5.500 cittadini: dDue italiani su tre considerano l’obesità una malattia cronica, ma solo uno su quattro ha intrapreso un percorso di cura

23/10/2025

Evitare le gare deserte e ridurre il rischio di carenze di farmaci negli ospedali attraverso un modello di “accordo quadro con più fornitori”: al Forum Leopolda Salute la proposta...

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top