Pharma
10 Giugno 2025Sanofi rileva la biotech americana Blueprint Medicines per rafforzare il portafoglio nei farmaci contro malattie rare del sistema immunitario
Sanofi ha annunciato l’acquisizione della statunitense Blueprint Medicines Corporation per un valore complessivo fino a 9,5 miliardi di dollari. L’operazione, la più rilevante nel settore healthcare europeo nel 2025 secondo i dati di LSEG (London Stock Exchange Group), rafforza la posizione del gruppo francese nelle malattie rare e immunologiche.
Il gruppo francese pagherà inizialmente 129 dollari per azione in contanti, per un totale di circa 9,1 miliardi di dollari. A questa cifra si aggiungono fino a 6 dollari per azione sotto forma di diritti CVR (Contingent Value Rights), legati al raggiungimento di specifici traguardi nello sviluppo del farmaco sperimentale BLU-808. La transazione, che valorizza Blueprint anche in ottica futura, dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre, previa approvazione delle autorità competenti e degli azionisti.
Blueprint è specializzata nel trattamento della mastocitosi sistemica e indolente, un raro disturbo ematologico. Il suo farmaco Ayvakit (Ayvakyt), già approvato negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, è attualmente l’unico disponibile per le forme avanzate della malattia. L’acquisizione porta in dote anche il candidato elenestinib e il promettente BLU-808, un inibitore orale altamente selettivo e potente della forma non mutata (wild-type) del recettore KIT, con potenziale applicazione in diverse patologie immunologiche.
L’amministratore delegato di Sanofi, Paul Hudson, ha dichiarato che “questa acquisizione rappresenta un passo strategico mirato nel segmento delle malattie rare e immunologiche", sottolineando l’obiettivo di trasformare l’azienda francese in leader globale nell’ immunologia. Dopo gli accordi con Inhibrx (2,2 miliardi di dollari) e Vigil Neuroscience (470 milioni), l’intesa con Blueprint conferma l’impegno di Sanofi sul mercato USA. L’azienda ha anche annunciato investimenti per almeno 20 miliardi di dollari entro il 2030 in produzione e ricerca sul territorio statunitense.
Fonte
TAG: AZIENDESe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
18/09/2025
Roche ha annunciato l’acquisizione di 89bio, specializzata nello sviluppo di terapie per le malattie del fegato. Il farmaco principale di 89bio è pegozafermin, un analogo FGF21 in fase avanzata di...
18/09/2025
Nuove evidenze cliniche rafforzano il profilo di semaglutide 2,4 mg non solo come farmaco per la perdita di peso, ma anche come strumento di prevenzione cardiovascolare e supporto al benessere...
18/09/2025
Nuovi dati incoraggianti arrivano dallo studio di fase 3 Attain-1 su orforglipron, agonista orale del recettore GLP-1 sviluppato da Eli Lilly. I risultati sono stati presentati al congresso EASD 2025...
18/09/2025
“La sicurezza del paziente è fondamentale. Oggi il 16% degli errori diagnostici può essere evitato e un paziente su dieci subisce un danno durante un ricovero”. Lo ha dichiarato Maria Rosaria...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)