ospedali
16 Gennaio 2025La Commissione europea lancia un piano d'azione per migliorare la cybersicurezza nel settore sanitario, pensato per proteggere ospedali e fornitori di servizi dalle minacce informatiche in costante aumento
La Commissione europea lancia un piano d'azione per migliorare la cybersicurezza nel settore sanitario, pensato per proteggere ospedali e fornitori di servizi dalle minacce informatiche in costante aumento. Lo hanno annunciato la vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica Henna Virkkunen e il commissario per la Salute Olivér Várhelyi.
Nel solo 2023 si sono registrati 309 attacchi significativi contro strutture sanitarie in Europa, più di qualsiasi altro settore critico. Il piano d'azione si articolerà dunque in sforzi di prevenzione, attraverso linee guida e voucher dedicati alle piccole strutture sanitarie, e rilevamento e identificazione dei rischi, con la creazione di un sistema di allerta precoce a livello europeo entro il 2026.
Il programma si propone anche di migliorare la risposta ai cyberattacchi attraverso azioni tempestive da parte di attori fidati, simulazioni di emergenza e strumenti operativi per mitigare gli attacchi. Infine, il piano mirerà ad aumentare la deterrenza mediante l'uso del Cyber Diplomacy Toolbox, una risposta diplomatica congiunta, per scoraggiare attori malevoli.
Tra le misure proposte spicca la creazione di un Centro europeo di supporto gestito dall'agenzia cyber dell'Ue, Enisa, che offrirà formazione, strumenti e servizi su misura per migliorare la resilienza informatica del settore sanitario.
La messa in sicurezza delle infrastrutture sanitarie digitali è essenziale per realizzare lo Spazio europeo dei dati sanitari, che consentirà il miglioramento dell'assistenza sanitaria mediante tecnologie come l'intelligenza artificiale.
Le prime azioni concrete sono previste entro il 2025, dopo una serie di consultazioni tra Commissione, Stati membri e stakeholder. Sul lato tecnico, il piano va a integrare normative già esistenti, come la direttiva Nis2 e il Cyber Resilience Act, e sfrutta il meccanismo del Cyber Solidarity Act per migliorare la capacità di risposta dell'Ue alle minacce informatiche.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
14/02/2025
Uno studio di fase III ha dimostrato il potenziale di nerandomilast, un farmaco sperimentale orale, inibitore preferenziale della fosfodiesterasi 4B, nella fibrosi polmonare progressiva, malattia...
14/02/2025
Sono alcune migliaia le infezioni sessualmente trasmesse che si registrano in Italia ogni anno: secondo le stime relative al 2024 il 69% si verifica nella fascia di età compresa tra 25 e 49 anni, ma...
14/02/2025
Nel 2024 il mercato dei farmaci senza obbligo di prescrizione ha avuto una tendenza alla stabilizzazione rispetto al 2023, con leggera contrazione delle vendite ma una crescita contenuta del...
14/02/2025
L'Efpia ha da poco pubblicato un nuovo documento dove propone un insieme di misure per prevenire e mitigare le carenze di medicinali nell'Ue e migliorare la resilienza delle catene di...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)