cardiologia
03 Novembre 2025Il sistema all-in-one Volt™ PFA introduce un design “Balloon-in-Basket” per un trattamento più preciso, rapido e sicuro della fibrillazione atriale. Già eseguite le prime procedure nel nostro Paese

L’aritmologia entra in una nuova era con l’arrivo in Italia di Volt™ PFA di Abbott, un sistema di ultima generazione per la diagnosi, la mappatura e l’ablazione della fibrillazione atriale basato sulla tecnologia del campo elettrico pulsato (Pulsed Field Ablation, PFA). Dopo l’ottenimento del marchio CE, il primo dispositivo al mondo a integrare un design a palloncino “Balloon-in-Basket” con otto elettrodi adattivi promette di migliorare la precisione del trattamento, ridurre i tempi procedurali e garantire una maggiore sicurezza per i pazienti. In Italia sono state eseguite le prime procedure, che segnano un passo avanti importante nell’evoluzione dell’elettrofisiologia clinica.
Fibrillazione atriale: la forma di aritmia più diffusa
La fibrillazione atriale è l’aritmia cardiaca più frequente, tanto da essere stata definita una delle epidemie del nuovo millennio a causa della sua grande diffusione. Si calcola che le persone affette da tale patologia siano oltre 59 milioni a livello globale, di cui circa 8 milioni in Europa. Un numero destinato a raddoppiare entro i prossimi trent’anni: solo in Italia la prevalenza stimata è di oltre 1 milione di persone, con circa 120.000 nuove diagnosi ogni anno.
La fibrillazione atriale è caratterizzata da un’attività elettrica irregolare e rapida degli atri, che compromette l’efficacia della contrazione cardiaca ed è associata a una serie di eventi avversi gravi. Il paziente con fibrillazione atriale ha un rischio di ictus cerebrale aumentato di ben 5 volte, un rischio di scompenso cardiaco aumentato di 3 volte ed una mortalità raddoppiata rispetto alla popolazione generale.
“Negli ultimi decenni la fibrillazione atriale è diventata uno tra i più importanti problemi di salute pubblica dei paesi occidentali” speiga il dott. Gaetano Senatore, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia dell’Ospedale di Ciriè (TO) e Direttore del Dipartimento Medico ASL TO 4 Regione Piemonte. “Questa condizione, che può essere anche asintomatica, può esordire con ictus o portare a scompenso cardiaco con aumento della mortalità. Pur essendo l’ablazione transcatetere ormai la terapia di prima scelta per numerosi pazienti, l’adozione di nuove tecnologie sta cambiando il paradigma di cura. Fra queste, l’ablazione con energia a campo pulsato rappresenta una nuova opzione terapeutica molto promettente in termini di efficacia e sicurezza. I sistemi PFA di prima generazione presentavano dei limiti, ma oggi abbiamo a disposizione nuove tecnologie che possono ampliare le possibilità di trattamento della fibrillazione atriale e dunque il numero di pazienti che potranno beneficiare di queste terapie avanzate.”
Il sistema Volt PFA
Il sistema Volt PFA supera le limitazioni dei dispositivi di prima generazione offrendo un approccio integrato per la diagnosi, la mappatura e l’ablazione con campo elettrico pulsato permettendo di trattare in modo più sicuro, mirato ed efficace la fibrillazione atriale.
È inoltre il primo sistema al mondo ad adottare un innovativo design a palloncino “Balloon-in-Basket” con 8 elettrodi che si conformano all’anatomia dell’atrio sinistro, migliorando la precisione e velocizzando il trattamento. In particolare, questo consente un trasferimento energetico mirato con minor numero di applicazioni e alta efficacia sulle aree bersaglio.
“Stiamo passando dai primi approcci a nuovi sistemi che garantiscono un trattamento più preciso e rapido, riducendo i rischi e migliorando il benessere dei pazienti con fibrillazione atriale. Il sistema Volt non è solo un nuovo dispositivo PFA, ma una piattaforma all-in-one che reingegnerizza completamente l’esperienza di ablazione, con vantaggi pratici, clinici e operativi” aggiunge il professor Claudio Tondo, Direttore del Dipartimento di Aritmologia del Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano e Professore Associato del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell’Università Degli Studi di Milano. “La disponibilità in Italia del primo sistema di elettroporazione Balloon-in-Basket – che siamo tra i primi ad aver utilizzato in Europa e nel nostro Paese – segna una tappa importante nell’evoluzione dell’elettrofisiologia clinica.”
I pazienti sottoposti a una procedura di ablazione minimamente invasiva con Volt PFA possono eseguire l’intervento con una sedazione cosciente anziché in anestesia generale, il che rappresenta un vantaggio significativo per quei pazienti in cui l’anestesia potrebbe costituire un ostacolo all'esecuzione della procedura di ablazione. Il sistema Volt PFA riduce inoltre l'esposizione alle radiazioni (fluoroscopia) e riduce l’emolisi dei globuli rossi, che può causare anemia.
I risultati a 12 mesi dello studio internazionale Volt CE Mark hanno confermato la sicurezza e l’efficacia a lungo termine del sistema Volt PFA sia nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica (PAF) che nei pazienti con fibrillazione atriale persistente (PersAF), caratterizzata da episodi che durano più di sette giorni. L’83,5% dei pazienti con PAF e il 58,1% dei pazienti con PersAF sono rimasti liberi da recidiva di aritmia atriale dopo 12 mesi, ad oggi uno dei tassi più bassi di recidiva in uno studio a lungo termine con PAF.
Lo studio ha riportato un significativo miglioramento della qualità di vita dei pazienti, con punteggi di valutazione QoL che sono aumentati da 64,1 a 88,1, e un eccellente profilo di sicurezza: nello studio non sono stati riportati casi di emolisi clinicamente rilevanti, danni renali o lesioni del nervo frenico.
“Sebbene la PFA sia un’opzione terapeutica relativamente recente, abbiamo progettato il sistema Volt per superare i limiti dei dispositivi di prima generazione e mettere a disposizione dei medici e dei pazienti un sistema all’avanguardia che semplifica e rende più efficienti le procedure” conclude Pier Alessandro Giorgetti, Country Manager Electrophysiology division di Abbott Italia. “Gli ultimi dati a lungo termine dei trial clinici ci dicono che Volt PFA avrà davvero un impatto positivo sulla cura della fibrillazione atriale. Un passo avanti importante con cui Abbott conferma il suo impegno nello sviluppo di tecnologie in grado di cambiare positivamente la vita delle persone e aiutarle a vivere una vita più sana e piena.”
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