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22 Febbraio 2024

Ricerca sanitaria, Alparone: bene contratto. Ora si guarda al triennio 2022-2024

"Con la firma di oggi si chiude un importante ciclo contrattuale per il personale sanitario, riconoscendo la dovuta valorizzazione professionale a coloro che svolgono un ruolo cruciale nel sistema sanitario italiano". Lo dichiara in una nota Marco Alparone, presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, dopo la sottoscrizione in via definitiva all’Aran


Ricerca sanitaria, Alparone: bene contratto. Ora si guarda al triennio 2022-2024

"Con la firma di oggi si chiude un importante ciclo contrattuale per il personale sanitario, riconoscendo la dovuta valorizzazione professionale a coloro che svolgono un ruolo cruciale nel sistema sanitario italiano". Lo dichiara in una nota Marco Alparone, presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, dopo la sottoscrizione in via definitiva all’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) del Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto sanità - Sezione personale del ruolo della ricerca Sanitaria 2019-2021.

"Dopo la sottoscrizione dei contratti 2019-2021 per la dirigenza sanità e il comparto sanità - aggiunge Alparone - il rinnovo contrattuale per il personale della ricerca sanitaria rappresenta un altro importante traguardo raggiunto grazie al lavoro svolto dall'Aran e al senso di responsabilità di tutte le organizzazioni sindacali. Si lavora ora - sottolinea - alla definizione dei nuovi atti di indirizzo che daranno avvio alla nuova stagione contrattuale per il triennio 2022-2024".

Soddisfatti anche i sindacati che sottolineano come sia un contratto “molto atteso da oltre 2.000 professionisti in tutta Italia che da tempo rivendicavano migliori condizioni economiche. Le principali novità rafforzano sia la parte economica sia la parte normativa, motivo per il quale gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (Izs)  dovranno procedere ad innalzare le retribuzioni mensili, introdurre il nuovo sistema degli incarichi professionali adeguando le relative  indennità di funzione. In aggiunta, abbiamo ottenuto l’introduzione delle indennità di rischio radiologico e di pronta disponibilità, la salvaguardia delle fasce economiche conseguite con il previgente sistema, l'introduzione di ulteriori fonti di finanziamento per consentire l'effettiva erogazione dei premi correlati alla performance", scrivono in una nota i segretari nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Michele Vannini, Roberto Chierchia e Fulvia Murru.
''Per i ricercatori sanitari - si aggiunge - è previsto un sistema di incarichi legato alla valorizzazione delle attività di ricerca con la conservazione della parte fissa dell'indennità di funzione dell'ultimo incarico ricoperto anche in caso di revoca e per il personale di supporto l'ulteriore valorizzazione economica attraverso il sistema di assegnazione dei differenziali economici di professionalità, con l’attribuzione di incarichi come già per il personale del comparto Sanità''.

TAG: RICERCA

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