Governo e Parlamento
14 Dicembre 2023 Dallo studio, realizzato a giugno su 19 regioni, emergono profonde differenze nell’organizzazione dei siti, dei dati contenuti e dei servizi messi a disposizione dei cittadini
Sul fascicolo sanitario elettronico non poteva esserci notizia peggiore di quella riportata dall’indagine di Altroconsumo: ogni regione ha disegnato diversamente dall’altra l’architettura di questo documento, che è –anzi, dovrebbe essere– la carta d’identità sanitaria di ciascun italiano. Dallo studio, realizzato a giugno su 19 regioni (mancano Molise e Valle d’Aosta), emergono profonde differenze nell’organizzazione dei siti, dei dati contenuti e dei servizi messi a disposizione dei cittadini. Le funzioni sono state suddivise in:
• “base”, cioè, oltre ai dati identificativi e amministrativi dell’assistito: il reporting di ricette, esami e visite; l’elenco delle vaccinazioni; le esenzioni; il taccuino personale dell’assistito;
• ed “extra” cioè: possibilità di prenotare esami e visite; possibilità di cambiare il medico di famiglia; funzione di pagamento del ticket di visite ed esami; facoltà di gestire le esenzioni.
I risultati: Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Friuli VG e Trentino sono adempienti a tutte le otto funzioni, di base ed extra. Bene anche la Puglia alla quale manca solo la possibilità del taccuino personale dell’assistito ma per il resto è ok. La Sardegna soddisfa tutte le funzioni di base e consente il cambio del medico di famiglia ma non i pagamenti. L’Umbria non riporta vaccinazioni e taccuino ma ha tutte le funzioni extra tranne la gestione delle esenzioni. Meglio delle Marche che non hanno nessuna funzione extra né riportano le vaccinazioni. Calabria e Provincia di Bolzano non hanno vaccinazioni, taccuino, prenotazioni né pagamenti ma le altre regioni vanno anche peggio, incluso il Veneto che è avanti però nella prenotazione di esami e visite; male soprattutto la Sicilia che riporta solo ricette-esami-visite fatte e taccuino, e nessuna funzione extra. Il dato peggiore è che ogni regione ha pensato senza sentire le altre.
Se un motivo di consolazione si vuol trovare, è che in tutti i Fascicoli si accede con lo Spid o con la carta d’identità elettronica: in alcuni casi è ancora possibile entrare con il lettore della tessera sanitaria, strumento un po’ superato. Tutti i FSE riportano inoltre i dati identificativi e amministrativi dell’assistito e la possibilità di accedere a prescrizioni stampabili, utilizzabili in farmacia o nelle strutture. Infine, completezza delle informazioni e grafica sono migliorati e rispetto all’ultima rilevazione del 2020, sono stati fatti notevoli passi in avanti: tre anni fa, in molti casi, esistevano fascicoli del tutto vuoti.
Ma ci sono anche i punti deboli. Uno è che i referti riguardano per lo più gli accessi nelle strutture pubbliche. Inoltre, in alcuni casi tendono ad essere presenti i soli esami di laboratorio e a mancare i referti delle visite specialistiche. Manca tuttora il patient summary, cioè il profilo sanitario sintetico che andrebbe compilato dal medico di famiglia: “anche quando è presente l’icona – scrivono i redattori della testata associativa– è di fatto vuota”. In due fascicoli – Marche e Sicilia – non è ancora possibile cambiare il medico online e solo nella metà dei FSE analizzati è possibile pagare il ticket e/o gestire le esenzioni. Su 19 siti analizzati solo 8 hanno ricevuto una valutazione positiva per lo più in quanto offrono servizi extra. Solo in 13 Fascicoli su 19 è possibile prenotare esami e visite. L’estrema variabilità fra le singole regioni “porta a chiedersi come sia realizzabile l’interoperabilità fra i diversi Fascicoli Sanitari” tra una regione e l’altra. “In ogni caso, comunque, solo se ci sono evidenti benefici nell’uso dell’attuale Fascicolo Sanitario si può pensare che ci sia una massiccia adozione della versione 2.0 in arrivo nel 2026”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
12/06/2025
Angelini Ventures, società di corporate venture capital di Angelini Industries, gruppo attivo nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo, partecipa a un round seed di...
12/06/2025
Dopo l’esperienza in Novartis, assume il ruolo di Country Head per la nuova realtà leader nei farmaci generici e biosimilari
12/06/2025
Laura Premoli è stata nominata General Manager di Norgine Italia. Cambio ai vertici dell’azienda specializzata in gastroenterologia e prodotti specialistici
12/06/2025
Il presidente della SIFO Arturo Cavaliere è stato eletto Presidente di Federsanità ANCI Lazio, l’associazione regionale delle Aziende Sanitarie Locali, Ospedaliere e gli Irccs de dei...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)