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Pharma

10 Luglio 2025

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Angelini Ventures rafforza la sua strategia d’investimento nel settore biotecnologico e radioterapico partecipando al finanziamento da 84 milioni di euro di Nuclidium, azienda in fase clinica che sviluppa radiofarmaci innovativi basati su isotopi del rame per diagnosi e trattamento oncologico.

L’operazione, una serie B co-guidata da Angelini Ventures, Kurma Growth Opportunities Fund, Wellington Partners e Neva SGR, coinvolge anche investitori istituzionali come DeepTech & Climate Fonds (DTCF), Bayern Kapital, Eurazeo, NRW.BANK, Vives Partners e Highlight Capital. L’investimento sosterrà l’espansione della pipeline teranostica di Nuclidium e l’ampliamento della rete produttiva globale dei suoi radiofarmaci Cu-61 e Cu-67.

Il progetto si fonda su una piattaforma che integra molecole tumorali-target con isotopi di rame utilizzati per imaging (rame-61) e terapia (rame-67). I primi dati clinici, presentati al congresso SNMMI 2025, indicano un profilo di sicurezza favorevole e un potenziale miglioramento rispetto agli attuali standard PET per l’individuazione del tumore prostatico metastatico.

“NUCLIDIUM sta entrando nelle prossime fasi cliniche con i suoi composti principali per la diagnosi e il trattamento dei tumori metastatici della prostata, dei tumori neuroendocrini e del cancro al seno – ha dichiarato Leila Jaafar, CEO dell’azienda –. I nostri radioteranostici a base di rame sono progettati per essere integrati nei flussi clinici esistenti, rendendo queste terapie più accessibili a livello globale”.

I radioisotopi sviluppati hanno dimostrato un’elevata affinità per le lesioni tumorali, con promettenti applicazioni nel trattamento del cancro alla prostata, dei tumori neuroendocrini e del carcinoma mammario, anche in stadi avanzati. L’azienda, con sedi operative in Svizzera e Germania, si propone di estendere l’accesso a soluzioni scalabili e sostenibili in ambito oncologico e gineco-oncologico.

“Siamo lieti di aver co-guidato questo round in Nuclidium – ha affermato Regina Hodits, managing director di Angelini Ventures, che entra nel board dell’azienda –. Puntiamo su realtà scientificamente differenziate, in grado di rispondere a bisogni clinici non soddisfatti. Il nostro investimento mira a valorizzare appieno il potenziale terapeutico con un approccio attivo e collaborativo”.

Angelini Ventures, parte del gruppo Angelini Industries, ha già investito oltre 100 milioni di euro in 22 startup tra Europa e Nord America, con un focus su biotecnologie, sanità digitale e soluzioni ad alto impatto sociale. Fondata nel 2022, ha sede a Roma e un team operativo distribuito in nove città internazionali.

Il finanziamento permetterà a Nuclidium di rafforzare la propria rete di produzione, crescere a livello internazionale e consolidare le partnership strategiche con ospedali e centri accademici, in particolare in Europa e Nord America.