Pesticidi
24 Novembre 2025La Commissione UE sta valutando autorizzazioni illimitate per le sostanze attive dei pesticidi
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La Commissione Europea sta valutando autorizzazioni illimitate per le sostanze attive utilizzate nei pesticidi. L’indicazione emerge dalla bozza del pacchetto di semplificazione in materia di alimenti e mangimi che l’esecutivo europeo dovrebbe adottare il 16 dicembre. Il documento, suscettibile di modifiche fino all’adozione, prevede eccezioni per le sostanze che possono destare preoccupazione per la salute umana o animale o per l’ambiente.
Nella bozza si legge che la maggior parte delle sostanze attive approvate ha già superato almeno un processo di rinnovo e che le nuove dovrebbero presentare proprietà tossicologiche ed ecotossicologiche migliori. Per questo la Commissione propone che le approvazioni delle sostanze attive e le autorizzazioni dei prodotti che le contengono diventino illimitate nel tempo. Eventuali limiti potranno essere stabiliti se ritenuto opportuno per garantire un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell’ambiente.
La Commissione e gli Stati membri potranno selezionare periodicamente un numero di sostanze attive per avviare una procedura di rinnovo completa, mantenendo la possibilità di revisioni ad hoc. Attualmente le autorizzazioni vengono rilasciate per un massimo di dieci anni, o quindici anni nel caso delle sostanze considerate a basso rischio.
Il pacchetto comprende modifiche mirate a una serie di regolamenti in vigore. Secondo le stime di Bruxelles, queste misure porterebbero a un risparmio di almeno un miliardo di euro nel periodo 2027-2029. Nel mandato successivo il risparmio atteso è di 2,32 miliardi di euro. La riduzione dei costi amministrativi è stimata in 2,7 miliardi di euro nel periodo 2027-2034.
Il documento affronta anche il tema dei residui di pesticidi nei prodotti importati. Come già indicato nella visione per l’agricoltura presentata a febbraio, la Commissione vuole evitare che pesticidi vietati nell’Unione Europea possano rientrare attraverso alimenti o mangimi provenienti da Paesi terzi. Per questo propone che il livello massimo di residui legalmente tollerato non possa essere stabilito in base alle pratiche agricole di Paesi terzi né ai limiti internazionali fissati dal Codex Alimentarius.
Tra gli altri interventi, Bruxelles prevede misure per accelerare l’accesso al mercato europeo delle sostanze e dei prodotti di biocontrollo. Il pacchetto introduce una definizione chiara di tali sostanze per facilitarne l’identificazione e assegna priorità alle procedure di approvazione e autorizzazione. Inoltre, la proposta consente ai governi di concedere autorizzazioni provvisorie per prodotti fitosanitari contenenti nuove sostanze attive di biocontrollo per cui la procedura di approvazione è ancora in corso.
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