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Medicina

29 Agosto 2024

Epidemia Mpox, casi in aumento in Africa. Arrivano i primi vaccini

La Nigeria diventa il primo Paese africano a ricevere vaccini per combattere l'Mpox durante questa  epidemia. L’annuncio arriva mentre  prosegue il vertice del Comitato regionale dell'Organizzazione  mondiale della sanità per l'Africa a Brazzaville, in Congo, uno dei Paesi più colpiti dalla malattia 


vaiolo delle scimmie

La Nigeria diventa il primo Paese africano a ricevere vaccini per combattere l'Mpox durante questa  epidemia. Si tratta di 10mila dosi, donate dagli Usa (del vaccino  Jynneos, Mva, di Bavarian Nordic), l’annuncio arriva mentre  prosegue il vertice del Comitato regionale dell'Organizzazione  mondiale della sanità (Oms) per l'Africa a Brazzaville, in Congo, uno  dei Paesi più colpiti dalla malattia in precedenza nota come vaiolo  delle scimmie prima che venisse cambiato il nome in chiave  anti-stigma. Ma intanto i casi nell'area "stanno aumentando"  rapidamente nell'ultima settimana, come evidenziato dal direttore  generale di Africa Cdc (Centres for Disease Control and Prevention),  Jean Kaseya: "Al 27 agosto abbiamo oltre 22.800 casi sospetti e 622  morti". L'Oms ha segnalato 5.281 casi confermati in tutto il  continente dall'inizio del 2024 al 25 agosto. Ma, ha precisato Kaseya, va evidenziato che "ancora oggi abbiamo Paesi che hanno un tasso di  test inferiore al 20%". Da qui la difficoltà nel tracciare bilanci.

I vaccini arrivati in Nigeria (Paese che aveva avviato le procedure  per assicurarseli prima che l'Oms dichiarasse l'emergenza sanitaria  globale), sono destinati a essere distribuiti in 5 stati nigeriani con il più alto tasso di casi di Mpox. Saranno somministrati in un  programma a 2 dosi a 5mila persone maggiormente a rischio, compresi i  contatti stretti dei casi e gli operatori sanitari in prima linea.  "Esortiamo la comunità sanitaria globale ad ampliare l'accesso ai  vaccini" in Africa, ha commentato Muhammad Ali Pate, ministro della  Salute della Nigeria. Questa consegna di vaccini "è una chiara  dimostrazione di solidarietà internazionale di fronte alle emergenze  sanitarie pubbliche globali", ha aggiunto Matshidiso Moeti, direttore  regionale dell'Oms per l'Africa, auspicando tempestivamente "un  maggiore supporto globale per affrontare efficacemente la minaccia di  Mpox". Al momento, è stato infatti ricordato, ci sono gap nell'accesso al vaccino mpox, soprattutto in Africa. L'Oms lavora per accelerarlo.

L'Africa Cdc ha stimato che sono necessarie 10 milioni di dosi in  tutto il continente, con la Repubblica democratica del Congo alle  prese con il clade 1b del virus, che ha la situazione più drammatica.  L'ente ha anche dichiarato oggi che "ci si sta muovendo verso la  garanzia di quasi un milione di dosi di vaccini", Kaseya ha spiegato  che sono stati fatti passi avanti e che diversi Paesi si sono  impegnati a inviare vaccini (solo la Spagna 500mila dosi e 215mila  l'azienda Bavarian Nordic).

TAG: VAIOLO SCIMMIE

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