Ricerca
12 Settembre 2024Il 7 ottobre - ore 12, il webinar “Dati e Know How: la potenzialità della cessione dei dati della ricerca clinica indipendente"
La ricerca clinica no-profit rappresenta un importante asset per il mondo scientifico, clinico e per i pazienti. Tuttavia, nel corso degli anni, si assiste a una progressiva riduzione del numero degli studi, anche a fronte di una crescente complessità operativa e normativa.
Il 7 ottobre alle ore 12, per far luce sul tema e mettere in chiaro i dettagli del DM 30/11/2021, si terrà il webinar “Dati e Know How: la potenzialità della cessione dei dati della ricerca clinica indipendente” promosso da Arithmos in collaborazione con Edra SpA e Sanità33.
La Ricerca Clinica senza scopo di lucro seguiva le regole dettate dal D.M. 17/12/ 2004 che concedeva alcune agevolazioni ai promotori indipendenti per la conduzione di studi no-profit, purché gli stessi avessero come obiettivo il miglioramento della pratica clinica (esenzione dagli oneri – nominali – per la valutazione dei Comitati etici, accollo al SSN del costo dei farmaci usati secondo l’indicazione approvata e delle procedure praticate secondo buona pratica clinica).
Tuttavia, a fronte di tali agevolazioni, non era permessa la cessione dei dati per un uso commerciale. Tale divieto impediva qualsiasi tipo di ritorno economico per il promotore indipendente e ritardava l’accesso al farmaco potenzialmente innovativo di pazienti che ne avrebbero potuto beneficiare.
Finalmente il D.M. del 30/11/ 2021 prevede la possibilità della cessione dei dati degli studi “no-profit” a entità private, in determinate condizioni e a fronte di vari adempimenti amministrativi.
Tuttavia, sono ancora tanti gli interrogativi e le zone d’ombra di tale provvedimento.
In particolare, è richiesta una valutazione economica da parte di un esperto di consulenza brevettuale iscritto all’Albo consulenti in proprietà industriale abilitati o all’Albo degli avvocati, scelto di comune accordo tra le parti, per la stima del valore del bene da trasferire nella prospettiva del suo sfruttamento commerciale atteso; la copertura dei costi dello studio e la suddivisione dei proventi tra il promotore (50%), il fondo istituito presso AIFA (25%) e il fondo a sostegno della ricerca indipendente (25%).
L’applicazione del D.M. 30 novembre 2021 risulta, quindi, di complessa attuazione e richiede svariate competenze.
Il progetto VALORINDI, nato dalla collaborazione tra Arithmos, Studio Legale LCA e l’Università del Piemonte Orientale - che sarà presentato il 7 ottobre con il Webinar “Dati e Know How: la potenzialità della cessione dei dati della ricerca clinica indipendente”, offre un servizio completo di consulenza e supporto per la cessione dei dati degli studi clinici no-profit a entità private.
L’obiettivo è di offrire alle parti un servizio estremamente qualificato che garantisca il rispetto della normativa e una gestione competente ed equa della valutazione, assistendo le parti per tutto l’iter del processo previsto dal decreto.
Gli attori coinvolti nel progetto forniscono le competenze necessarie:
• Aspetti legali: Studio Legale LCA
• Due diligence qualitativa dello studio no profit e dei risultati: Arithmos
• Valorizzazione economica: Università del Piemonte Orientale
Per seguire il webinar Live, completare la propria iscrizione a questo link.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
20/03/2025
Sanofi annuncia un accordo con l'azienda californiana Dren Bio per acquisire un candidato farmaco contro le malattie autoimmuni. Si tratta di DR-0201, un potenziale anticorpo bispecifico...
20/03/2025
Pfizer ha venduto la sua quota rimanente in Haleon per circa 2,5 miliardi di sterline. La vendita completa l'uscita di Pfizer dall'azienda specializzata in prodotti consumer health nata dalla fusione...
20/03/2025
I nuovi software vengono utilizzati con maggiore frequenza. Sempre di più dove l'occhio umano non vede può essere d'aiuto l'intelligenza artificiale che riesce ad individuare anche le lesioni...
20/03/2025
L’intervista a Leandro Pecchia, coordinatore del progetto Grace che ha l'obiettivo di migliorare la gestione delle malattie cardiovascolari attraverso soluzioni basate sull'intelligenza artificiale
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)