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27 Novembre 2025

Ospedali, al Politecnico di Milano il seminario sulle infrastrutture sanitarie.

Al Politecnico di Milano un seminario dedicato al rinnovo delle infrastrutture ospedaliere e socio-sanitarie, con istituzioni, accademici e dirigenti regionali


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Oltre il 60% del patrimonio edilizio ospedaliero italiano è stato costruito prima del 1970, un dato che rende non più rinviabile il rinnovo delle infrastrutture sanitarie del Paese. In questo contesto si colloca il seminario nazionale “Programmazione, Progettazione e Finanziamento per le Infrastrutture Ospedaliere e Socio-sanitarie”, promosso dal Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano. L’incontro si svolge oggi, 28 novembre 2025, dalle 10:30 alle 18:00, nell’Aula Magna del campus di Piazza Leonardo da Vinci. 

Il seminario è rivolto a funzionari pubblici, dirigenti della pubblica amministrazione, operatori privati, ricercatori e studi professionali impegnati nell’edilizia sanitaria e nella realizzazione di grandi opere pubbliche complesse. L’obiettivo è fornire una visione integrata delle fasi di programmazione, progettazione e finanziamento, con un confronto diretto tra istituzioni, mondo accademico e principali attori pubblici e privati del settore. 

L’apertura dei lavori è affidata al Prof. Stefano Capolongo, Direttore del Dipartimento ABC e Professore Ordinario di Hospital Design, che presenta un quadro aggiornato dello stato delle infrastrutture sanitarie italiane e del ruolo strategico della progettazione all’interno della programmazione pubblica. A seguire sono previsti interventi istituzionali, tra cui quello di Luigi Carbone, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato ed ex Capo di Gabinetto del MEF, indicato come uno dei principali estensori del nuovo Codice degli Appalti. 

La sessione dedicata all’esperienza delle Regioni vede protagonista Regione Lombardia, che presenterà il programma di ammodernamento del patrimonio ospedaliero regionale. Intervengono Laura Chiappa (Dirigente Unità Polo Ospedaliero) e Maurizio Bracchi (Dirigente Unità Edilizia Sanitaria), illustrando il piano in corso, le fonti di finanziamento attivate e il percorso amministrativo adottato per la realizzazione degli interventi. 

Di particolare rilievo l’intervento di Paolo Pettinelli, avvocato e professore al Politecnico di Milano, che approfondisce il tema della programmazione per la Pubblica Amministrazione, descrivendo nel dettaglio i processi necessari alla realizzazione di opere pubbliche complesse. Nell’occasione viene presentato il volume da lui curato, recentemente pubblicato da Maggioli Editore, dal titolo “Programmazione e Finanziamento delle Opere e dei Servizi Pubblici”

Nel pomeriggio si tiene una sessione dedicata ai modelli di collaborazione pubblico-privata, con particolare attenzione al ruolo crescente del settore privato nella realizzazione e gestione delle infrastrutture della PA. Intervengono Marco Carpinelli (DIPE, Presidenza del Consiglio dei Ministri) e Paola Delmonte (Senior Advisor, Redo Sgr).

La giornata si conclude con una tavola rotonda dedicata alle esperienze concrete di grandi ospedali italiani che stanno avviando o completando programmi di trasformazione del proprio patrimonio edilizio. Partecipano:

  • Alberto Zoli, Direttore Generale ASST Niguarda
  • Luigi Cajazzo, Direttore Generale ASST Spedali Civili di Brescia
  • Daniela Bianchi, ASST Valle Olona
  • Marco Salone, Responsabile Edilizia Sociale, Cassa Depositi e Prestiti
  • Massimiliano Pulice, Head of Urban Regeneration and Infrastructures Competence Center, Cassa Depositi e Prestiti 

La tavola rotonda rappresenta il momento di sintesi del seminario, con il confronto diretto tra aziende sanitarie impegnate nella rigenerazione dei propri ospedali e Cassa Depositi e Prestiti, attore centrale nel finanziamento delle infrastrutture pubbliche.

L’iniziativa conferma il crescente interesse accademico e istituzionale verso un tema strategico per il futuro del Servizio sanitario nazionale: garantire infrastrutture moderne, funzionali e sostenibili, capaci di rispondere ai bisogni clinici e organizzativi di una popolazione sempre più anziana e a una domanda crescente di servizi sanitari. 

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