Europa
18 Giugno 2024L'Irccs ospedale San Raffaele di Milano guiderà per 6 mesi la European University Hospital Alliance (Euha), rete europea degli ospedali universitari. La struttura del Gruppo San Donato ha assunto l'incarico il 14 giugno a Stoccolma
L'Irccs ospedale San Raffaele di Milano guiderà per 6 mesi la European University Hospital Alliance (Euha), rete europea degli ospedali universitari. La struttura del Gruppo San Donato ha assunto l'incarico il 14 giugno a Stoccolma, durante l'Assemblea dei membri Euha che per il prossimo semestre sarà presieduta da Anna Flavia d'Amelio Einaudi, direttore Ricerca del San Raffaele e consigliere delegato dell'università Vita-Salute San Raffaele. Sarà lei a supervisionare l'agenda politica e sanitaria condivisa dell'Alleanza che rappresenta i 10 principali ospedali universitari europei.
Ospedali leader nei propri Paesi, punti di riferimento per la ricerca traslazionale e l'innovazione tecnologica, che insieme concorrono a creare le migliori condizioni di cura per i pazienti, spiegano dall'Irccs di via Olgettina. Attraverso l'Euha, questi centri possono condividere le proprie competenze in materia di assistenza sanitaria, ricerca e istruzione. La rete facilita lo scambio di conoscenze e offre una piattaforma comune per orientare le politiche europee, l'industria e, più in generale, tutti gli stakeholder. Dalla collaborazione tra i membri del network sono nati numerosi progetti poi finanziati a livello europeo. Complessivamente, i 10 ospedali dell'Euha impiegano 220mila persone, intraprendono più di 300 progetti finanziati di ricerca e sviluppo e conducono oltre 6mila studi clinici. Fondamentale il ruolo dell'Alleanza durante la pandemia di Covid-19, grazie a un confronto continuo e allo scambio di informazioni cliniche e scientifiche.
Tre i punti intorno ai quali ruota la mission dell'Euha: lavorare per sviluppare ecosistemi sanitari sostenibili in tutta Europa, con l'obiettivo di garantire la massima qualità delle cure, ottimizzando le risorse disponibili; promuovere l'eccellenza e l'innovazione nell'assistenza sanitaria, nella ricerca e nell'istruzione, attraverso la collaborazione e lo scambio di conoscenze; sostenere il ruolo fondamentale degli ospedali universitari nei sistemi sanitari, influenzando le politiche e interagendo con vari stakeholder. L'Alleanza favorisce inoltre la mobilitazione del personale all'interno dei suoi ospedali, anche attraverso Eucare, un programma di borse di studio recentemente finanziato da Erasmus+, che favorirà lo scambio di professionisti e conoscenze essenziali tra gli infermieri di terapia intensiva.
"Ospedale San Raffaele e Università Vita-Salute San Raffaele sono da sempre un punto di riferimento clinico e scientifico per il Paese. La presidenza della Euha premia il lavoro dei nostri medici, ricercatori e docenti", commenta Marco Centenari, amministratore delegato dell'Irccs ospedale San Raffaele. "Il nostro è un impegno costante per sviluppare percorsi terapeutici sempre più personalizzati sottolinea nel rispetto della centralità della persona malata e dell'umanizzazione delle cure, ma anche per creare valore nella ricerca scientifica e nella formazione dei nuovi professionisti".
"Il nostro ospedale e la nostra università sono una realtà consolidata nel mondo della ricerca biomedica afferma d'Amelio Einaudi con un focus su temi che si stanno rivelando sempre più essenziali per lo sviluppo di quella che viene considerata la medicina del futuro, ovvero la medicina di precisione, preventiva e curativa. Presiedere la European University Hospital Alliance, oltre a essere un privilegio, certifica che il nostro valore è internazionalmente riconosciuto. In alcuni campi la nostra ricerca scientifica è stata pionieristica, tracciando la strada per un'applicazione clinica sicura e del tutto innovativa di strumenti terapeutici all'avanguardia. Non dimentichiamo però la prevenzione, come racconta il nostro impegno nello studio delle malattie neurodegenerative, per meglio comprendere e contrastare il fenomeno dell'invecchiamento nel doppio ruolo di causa e conseguenza degli stati di malattia. Da sempre crediamo nella ricerca scientifica basata sul confronto dei saperi come motore del suo sviluppo. E' per questo che Euha per noi rappresenta un reale acceleratore della politica sanitaria di cui vorremmo essere interpreti".
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