Pnrr
14 Aprile 2025Gli ambiti di intervento mirano a potenziare concretamente il ruolo delle farmacie rurali attraverso: l'ottimizzazione della dispensazione dei farmaci, anche grazie alla distribuzione per conto e alla riorganizzazione degli spazi di lavoro
"Le farmacie rurali - situate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione inferiore ai 5mila abitanti - rappresentano un presidio sanitario fondamentale per le comunità che risiedono nelle aree più marginalizzate della nazione. L'avviso pubblico appena approvato destina circa 81 milioni di euro del Pnrr a sostegno di questi importanti presidi territoriali, per migliorarne la capacità operativa e tecnologica, con l'obiettivo di offrire servizi sanitari di prossimità più efficienti ai cittadini". Ad affermarlo in una nota è il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, a seguito della pubblicazione dell'avviso relativo agli interventi a sostegno delle farmacie rurali, nell'ambito della Missione 5, Componente 3, Investimento 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La Struttura di missione Pnrr della Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso l'Ufficio V, assicura l'attuazione, il monitoraggio della misura e il sostegno operativo alle farmacie rurali.
Gli ambiti di intervento - finanziabili con un contributo massimo pari a 44.260 euro - mirano a potenziare concretamente il ruolo delle farmacie rurali attraverso: l'ottimizzazione della dispensazione dei farmaci, anche grazie alla distribuzione per conto e alla riorganizzazione degli spazi di lavoro; la presa in carico completa dei pazienti cronici, tramite assistenza domiciliare, formazione specifica dei farmacisti e integrazione con il Fascicolo sanitario elettronico; l'erogazione di servizi diagnostici di primo e secondo livello, tra cui test e analisi cliniche, diagnostica remota e telemedicina, con particolare attenzione alle patologie croniche e al monitoraggio della salute dei pazienti.
"Il governo Meloni - sottolinea Foti - punta ad ampliare ulteriormente la rete dei servizi sanitari nelle comunità rurali, per traguardare, entro giugno 2026, l'obiettivo strategico di 2mila farmacie finanziate, che si aggiungeranno alle 900 del precedente avviso. Fondamentale sarà la collaborazione con gli stakeholder del settore farmaceutico - come l'Ordine dei farmacisti, Federfarma e le principali associazioni di categoria - nel sensibilizzare e catalizzare l'attenzione verso questa nuova importante opportunità per garantire servizi sanitari efficienti e veloci ai cittadini", conclude il ministro.
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