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05 Novembre 2024Al via alla Camera le audizioni sulla Manovra, che secondo Confindustria "non dà risposte adeguate ai rischi della congiuntura".Dall'edilizia alla sanità al lavoro, sulla manovra si alza il grido di allarme di molte altre categorie che vanno in pressing perché la legge di bilancio venga rivista e corretta
Al via alla Camera le audizioni sulla Manovra, che secondo Confindustria "non dà risposte adeguate ai rischi della congiuntura". Critica anche l'Ance, che teme il blocco dei cantieri e Gimbe secondo cui "servono 19 miliardi". Il ministro della Salute Orazio Schillaci assicura invece che nella Manovra ci saranno "risorse per defiscalizzare l'indennità di specificità", la cosiddetta flat tax per i medici "già in questo anno". Nella legge di Bilancio "ci sono interventi strutturali e non misure spot". Al centro della Manovra anche risposte concrete all'antibiotico-resistenza. Eppure, dall'edilizia alla sanità al lavoro, sulla manovra si alza il grido di allarme di molte altre categorie che vanno in pressing perché la legge di bilancio venga rivista e corretta.
“L'Italia ha annunciato la disponibilità di 21 milioni di euro nel prossimo triennio, con una partnership globale senza scopo di lucro che sostiene lo sviluppo di nuovi antibiotici, incentivi 'push' per stimolare l'interesse dell'industria a investire nella ricerca. Inoltre, dobbiamo lavorare su incentivi 'pull', per rendere attrattivo il mercato. In questo senso, valutiamo la possibilità di utilizzare parte del fondo già esistente per i farmaci innovativi oncologici e non-oncologici, senza ovviamente penalizzare le sue finalità. È un'azione da implementare anche con il supporto di Aifa e che richiede una modifica normativa a cui stiamo già lavorando nell'ambito della nuova Finanziaria", sostiene il ministro. "Occorre poi intervenire sul consumo di antibiotici - ha aggiunto - sensibilizzando i cittadini affinché comprendano che abusare o assumere antibiotici in modo inappropriato contribuisce alla resistenza dei batteri e rende inefficace un medicinale che, come sappiamo, ha permesso di salvare milioni di vite. A novembre partirà la campagna istituzionale con il nuovo spot proprio per rafforzare questo messaggio".
Il primo giorno di audizioni in Parlamento - oltre dieci ore di interventi, ma con pochi parlamentari in presenza - si apre con un lungo cahier de doleances. Che parte dalle risorse "insufficienti" per salvare il servizio sanitario: i soldi sono pochi e non ci sono interventi cruciali, è la bocciatura della Fondazione Gimbe, che calcola come manchino 19 miliardi di qui al 2030 per coprire le misure già varate dal governo. Un quadro allarmante, vanno all'attacco le opposizioni: per i Dem il Gimbe conferma che Meloni affossa la sanità; per il M5s il Sistema sanitario è in codice rosso. Un altro allarme arriva da Confindustria dispositivi medici, che chiede di abolire subito il pay back che sta "mettendo a rischio il settore". Un appello subito raccolto dalla leader Dem Elly Schlein: ce ne occuperemo, promette ad un evento nel distretto bio-medicale modenese. Il sindacato dei medici Anaao Assomed intanto denuncia: solo "briciole" che non favoriranno l'arrestarsi di una fuga di medici e infermieri. Anche i sindacati, che sono convocati a Palazzo Chigi, ribadiscono la loro contrarietà: Cgil e Uil sono pronti a confermare lo sciopero generale del 29 novembre in assenza di risposte dal governo. Per la Cgil, la manovra è una "fiera di tagli" e sul cuneo c'è "una partita di giro a saldo zero" con i 17 miliardi in più di Irpef per lavoratori e pensionati quest'anno. Una manovra "totalmente insufficiente" per rispondere alle sfide del Paese, commenta la Uil. La Cisl che vede diversi interventi positivi in linea con le proprie rivendicazioni, si oppone però ai tagli nella scuola. La preoccupazione è alta anche nel mondo delle costruzioni. La manovra rischia di avere "effetti negativi" sul settore e quindi sul Pil, avverte l'Ance. A preoccupare i costruttori è il rischio 'blocco cantieri' per la mancata proroga al 2025 delle misure sul caro materiali. L'Ance suona l'allarme anche sul tema più che mai attuale della sicurezza dei territori: mancano di misure per la prevenzione e viene tagliato di 2,4 miliardi il contributo alle regioni per la messa in sicurezza. Una manovra "deficitaria" anche sulla riqualificazione degli edifici, rilevano i costruttori, che mettono in guardia dal rischio che le agevolazioni edilizie sotto il 50% possano "dare impulso al lavoro in nero". Il drastico taglio dei bonus avrà come effetto una forte riduzione degli interventi, avverte Confedilizia, che sul fronte delle locazioni propone di incentivare gli affitti a canone concordato.
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