SPECIALI

Politica sanitaria

Intervista

28 Luglio 2024

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Luca Pani, Professore farmacologia clinica - Unimore e Psichiatria clinica - Università di Miami, a margine dell'evento “Care 2Cure. Innovazione terapeutica e sostenibilità ambientale” realizzato da Edra con il supporto non condizionante di Novo Nordisk, parla delle priorità che si dovrebbero attribuire alla sostenibilità ambientale di una nuova tecnologia sanitaria.
""Quello che si dice ormai è che, per quanto riguarda la sostenibilità in genere, l'ambiente, se non si è parte della soluzione, si è parte del problema. E quindi anche questo, che potrebbe sembrare non immediatamente consequenziale in una tecnologia, nello sviluppo di farmaci, invece lo diventa. Quindi tutta la catena che porta alla produzione, alla ricerca di un farmaco, deve tener conto dell'impatto che avrà sul nostro ecosistema in modo più globale. E questo è un tema nuovo, però ultimamente di grandissima rilevanza".

Sul fronte italiano il professore conclude: “”i sta creando quel retroterra, se posso usare una parola forte, culturale, che serve per iniziare a capire le implicazioni di cui abbiamo appena parlato. Però poi scontiamo sempre un difetto atavico: non abbiamo la capacità di tradurlo in operatività. Facciamo fatica nella pratica a tradurlo in operatività. E poi la seconda cosa, e questo sulla sostenibilità ambientale, sarà un problema serio: il follow-up. Cioè, abbiamo quindi creato delle condizioni perché questa sostenibilità, anche nell'innovazione farmaceutica, entri in pieno nello sviluppo e andiamo a controllare che accada e vediamo quali sono le conseguenze o no. Ecco, due aspetti: l'operatività e il follow-up. Questi, secondo me, sono i punti su cui l'Italia deve lavorare di più".

Il documento completo è consultabile qui: download.dpsw.it/?g=1948&f=4976&c=0DFC1B9C-CB13-4CC1-AC29-23335C23CF3C

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