ospedali
10 Febbraio 2023 Progettare il futuro dell’ospedale nei prossimi anni, una struttura che dovrà essere flessibile, hi tech, connessa, sostenibile e attenta ai bisogni dei pazienti e del personale sanitario. Questo il tema al centro della prima milestone del Joint Research Platform Healthcare Infrastractures, del Politecnico di Milano, Dipartimento ABC, Design & Health Lab e dalla Fondazione Politecnico di Milano
Progettare il futuro dell’ospedale nei prossimi anni, con una struttura che dovrà essere flessibile, hi tech, connessa, sostenibile e attenta ai bisogni dei pazienti e del personale sanitario. Questo il tema al centro della prima milestone del Joint Research Platform Healthcare Infrastractures (JRP HI), la piattaforma guidata dal Politecnico di Milano, Dipartimento ABC, Design & Health Lab e dalla Fondazione Politecnico di Milano che propone una nuova vision di ospedale di nuova generazione insieme alle imprese e alle istituzioni della filiera. Il 70% degli edifici ospedalieri ha superato il ciclo di vita e la pandemia ci ha messo di fronte alla necessità di progettare un ospedale più moderno e resiliente con spazi accoglienti e rassicuranti e un’architettura flessibile e sostenibile. Il costo dell’investimento per ospedali più performanti sarebbe già ripagato grazie ai risparmi ottenuti nel primo anno di attività per la riduzione di infezioni, eventi avversi, cadute, stress e incremento della soddisfazione e produttività. «La giornata di oggi sancisce un momento storico di sinergia tra ricerca, istituzioni e imprese – precisa Stefano Capolongo docente di Hospital Design del Politecnico di Milano e responsabile scientifico dell’iniziativa - che con impegno e professionalità pongono le basi a una risposta sociale emergente: come saranno gli ospedali del futuro. Nel Next Generation Hospital gli spazi sono trasformabili rapidamente come un LEGO, avranno per la maggior parte camere singole, i robot trasporteranno i pazienti, i droni porteranno i medicinali da un reparto all’altro. Gli spazi “hard” saranno poi bilanciati da aree “soft”, verdi e terapeutiche per tutti gli utilizzatori dal paziente fragile al caregiver al personale medico sanitario, per abbattere i livelli di stress».
Il Next Generation Hospital si propone come modello di riferimento per il miglioramento delle architetture per la salute del futuro e quindi prevalenza di camere singole per combattere in modo più efficace le infezioni, presenza di molte aree verdi perché il benessere dei pazienti aiuta il recupero. Camere dotate di sensori digitalizzati che possano supportare la cura e il controllo del paziente. Un’architettura aperta e permeabile alla comunità con spazi collettivi e di accoglienza, coinvolgendo attività non solo di carattere ospedaliero, ma anche con funzioni commerciali, d’intrattenimento e culturali. Il benessere dei pazienti, che nell’ospedale del futuro deve essere messo al centro, si aggiunge alla necessità di sviluppare nuove tecnologie e all’introduzione di architetture resilienti alle mutevoli esigenze sanitarie. Risultano strategici alcuni accorgimenti che possano garantire rapide riconfigurazioni come la presenza di “spazi polmone” e aree facilmente riconvertibili in caso di emergenze. «Attraverso un’analisi dei flussi clinici, operativi e amministrativi, è possibile capire come creare in modo più efficiente un reparto o ridisegnarne l’assetto in base al volume dei pazienti attesi, al personale a disposizione, ai servizi d’avanguardia da erogare. Partendo dal cuore dell’ospedale, ogni spa-zio sarà creato in modo da accogliere al meglio il paziente e lo staff sanitario, a vantaggio delle cure», spiega Roberta Ranzo, Head of Solution IIG, Philips SPA.
Un altro aspetto molto importante riguarda la digitalizzazione: l’ospedale di nuova generazione dovrà avere un gemello digitale e lavorare sia in locale sia in cloud, integrando alle metodologie di cura tradizionali, il tema della cura al domicilio, la telemedicina e l’ausilio di smart devices per il dialogo con il medico e la gestione integrata dell’infrastruttura grazie, ad esempio, all’uso di applicazioni e sensori per il monitoraggio dei parametri ambientali e di salute. «Il PNRR ha destinato ingenti risorse alla missione salute per sostenere riforme e investimenti in campo sanitario – afferma Andrea Sianesi Presidente della Fondazione Politecnico di Milano -. La Joint Research Platform Healthcare Infrastructures vuole dare il proprio contributo, agevolando il confronto tra tutti i soggetti interessati per favorire l’innovazione tecnologica negli ospedali. Oggi, dopo la pandemia, non possiamo più ignorare driver importanti come la gestione dei rischi e la progettazione accurata delle cosiddette architetture della salute. Per la prima volta, un progetto sfidante e di ampio respiro tra università, imprese e pubbliche amministrazioni potrà disegnare scenari evolutivi di grande importanza per la definizione del modello del Next Generation Hospital e creare così le basi non solo per un ammodernamento degli ospedali, ma anche per agevolare una sanità più vicina alle persone e radicata sul territorio».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
13/09/2024
Oltre 130 centri sanitari su tutto il territorio italiano aderiscono alla 'Make Sense Campaign', la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo...
13/09/2024
Tre persone su 4 con sclerosi laterale amiotrofica soffrono di disfagia. Questa difficoltà a deglutire rende i pasti molto faticosi, fa passare l'appetito e la voglia di mangiare in compagnia. È...
13/09/2024
I risultati dettagliati dello studio di fase III Finearts-Hf dimostrano che, rispetto al placebo, finerenone ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo degli esiti cardiovascolari nei...
13/09/2024
Eli Lilly and Company ha annunciato i risultati positivi dello studio triennale Surmount-1 che valuta l'efficacia e la sicurezza di tirzepatide somministrato una volta a settimana per la gestione a...
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)