Pharma
18 Settembre 2023 Philips annuncia di aver ottenuto da SGS, azienda internazionale leader nei servizi di analisi e ispezione, il conseguimento della certificazione per la parità di genere. Questo riconoscimento è legato alla capacità dell'azienda di adottare misure concrete al fine di colmare il divario di genere e creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo
Philips annuncia di aver ottenuto da SGS, azienda internazionale leader nei servizi di analisi e ispezione, il conseguimento della certificazione per la parità di genere. Questo riconoscimento è legato alla capacità dell'azienda di adottare misure concrete al fine di colmare il divario di genere e creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.
La certificazione, rilasciata secondo la norma UNI-PDR 125:2022, attesta che Philips, tra le prime aziende del settore health tech, applica politiche e pratiche che garantiscono la parità di trattamento e di opportunità tra uomini e donne in tutti gli aspetti fondamentali: dall’occupazione alla selezione del personale, dalla formazione alla crescita professionale, fino alla retribuzione e alle possibilità di carriera.
Considerando la parità di genere attraverso quattro dimensioni – economia, istruzione, salute e politica - l’Italia si posiziona al 63esimo posto e al 114esimo per la sola componente economica. Se da un lato il nostro Paese si caratterizza per un basso tasso di occupazione femminile pari al 49,5% nel 2018 nella popolazione 15-64 anni (Istat), dall'altro presenta una percentuale di donne mediamente più istruite degli uomini, con un 56% di laureate sul totale (Censis 2019). Il salario medio delle donne è inferiore del 10% rispetto ai colleghi uomini (Eurostat), e solo il 27% delle donne ricopre posizioni manageriali (Istat).
Philips è impegnata da sempre nel creare un ambiente di lavoro inclusivo, promuovendo una cultura volta a valorizzare le diversità e potenzialità di ognuno e garantendo parità di trattamento e opportunità di carriera tra uomini e donne.
La certificazione di parità di genere è stata ottenuta da Philips dopo un attento percorso di valutazione che ha preso in considerazione più di 30 indicatori riferiti ad aree specifiche quali: cultura e strategia, governace, processi HR, equità remunerativa, tutela della genitorialità, crescita e inclusione delle donne in azienda.
Tra le misure adottate dall’azienda ci sono: un'attenzione alla presenza di donne nel leadership team (38%), con ruoli apicali all'interno dell'azienda (il 33% dei dirigenti è rappresentato da donne), politiche di welfare a tutela del benessere psicofisico e di conciliazione vita privata-lavoro e una linea di supporto per la segnalazione di molestie.
"Questa certificazione conferma l'impegno di Philips come azienda attenta alle persone. Crediamo che un ambiente di lavoro inclusivo, capace di valorizzare le specificità e le potenzialità di ognuno in ogni processo aziendale, favorisca la capacità di innovare e di raggiungere gli obiettivi", ha commentato Livio Zingarelli, Direttore HR di Philips Italia, Israele e Grecia. "Philips è impegnata ogni giorno a promuovere e a diffondere una cultura e una leadership capaci di superare ogni stereotipo legato a età, genere, identità o espressione. Tra le diverse iniziative messe in atto in Philips Italia mi piace ricordare quella realizzata recentemente con Parole Ostili dedicata al linguaggio inclusivo”.
Si è trattato di una serie di incontri realizzati sotto la guida di esperti di linguaggio, in cui sono stati affrontati vari aspetti dell’inclusività e del rispetto della diversità, con focus particolari sulla age diversity, la body positivity e le cosiddette micro-aggressioni. Quest’anno il percorso di inclusione sta continuando con un focus sull’importanza dell’ascolto.
“Il tema dell’inclusione e della diversità in Philips è parte integrante di ogni processo aziendale. La certificazione ottenuta conferma il nostro impegno nel creare un ambiente di lavoro dove ogni individuo si senta apprezzato, motivato e ispirato a esprimere il proprio talento. Realizziamo ogni anno politiche e iniziative capaci di favorire un dialogo continuo con le persone nell’organizzazione e una cultura orientata al confronto e all’inclusione, a tutti i livelli”, ha dichiarato Sara Era, I&D Manager Philips Italia.
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