Governo e Parlamento
19 Luglio 2024Il ministro della Salute, Orazio Schillaci torna a parlare del fascicolo sanitario elettronico, assicurando la totale sicurezza e privacy dei dati contenuti, sottolineandone affidabilità, accessibilità e sicurezza
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci torna a parlare del fascicolo sanitario elettronico, assicurando la totale sicurezza e privacy dei dati contenuti. “È blindato e nessun dato sarà mai accessibile a società commerciali: il decreto sul Fse 2.0 indica chiaramente chi può avere accesso, a quali dati e a che titolo. Inoltre, stabilisce preventivamente il parere del Garante della privacy che assicura il rispetto della normativa in materia", conferma il ministro della Salute, intervenendo, con un video messaggio, all'evento ‘L'Innovazione nel Sistema sanitario nazionale. Il Fascicolo sanitario elettronico per modernizzare la sanità’, con il patrocinio del ministero della Salute e del Dipartimento per la trasformazione digitale.
"Oggi l'Italia ha il primato in Europa di uno strumento tecnologicamente avanzato e sicuro", ha detto il ministro. Per Schillaci il Fascicolo sanitario elettronico "è uno strumento innovativo per semplificare la vita dei cittadini e migliorare l'appropriatezza delle cure, l'aderenza terapeutica e l'efficienza del nostro servizio sanitario. È un investimento rilevante del Pnrr, che si era arenato, a cui abbiamo impresso da subito una forte accelerazione anche con un nuovo quadro normativo che ha risposto alle osservazioni del Garante della Privacy e alle esigenze delle Regioni". Sul tema abbiamo poi sostenuto un rilevante adeguamento tecnologico e varato il Piano di formazione rivolto ai professionisti della sanità che entro il 2026 coinvolgerà 666 mila operatori. In questa sfida è essenziale il coinvolgimento di tutti gli operatori della sanità, che devono alimentare il Fascicolo, e degli stessi cittadini, che devono prendere dimestichezza con questo nuovo strumento".
La cultura della sanità digitale "sta facendo progressi ma lo sviluppo del Fse non è ancora omogeneo in tutta Italia. Lavoriamo affinché entro il prossimo anno l'85% dei medici lo alimenti; entro il 2026 tutte le Regioni dovranno usarlo ed entro il 2030 tutti i cittadini dovranno poter accedere ai propri dati. Stiamo entrando in una fase di potenziamento. Con il decreto per il 'Fs1 2.1' sarà arricchito di contenuti e servizi. Arriverà poi l'Ecosistema dati sanitari, alimentato con le informazioni del Fse, sia con finalità di prevenzione, diagnosi e cura, sia per attività di ricerca, programmazione e governo. Anche su questo abbiamo un primato in Europa. Abbiamo rimesso in moto lo sviluppo del Fse. O ora dobbiamo correre. Ognuno deve fare la propria parte: le istituzioni, le Asl, gli operatori sanitari, i cittadini. È importante far capire le opportunità che ci offre il nuovo Fascicolo sanitario elettronico e per questo anche oggi da Bari guardiamo al futuro e stringiamo un'alleanza forte per costruire insieme una migliore sanità del domani".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
12/06/2025
Angelini Ventures, società di corporate venture capital di Angelini Industries, gruppo attivo nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo, partecipa a un round seed di...
12/06/2025
Dopo l’esperienza in Novartis, assume il ruolo di Country Head per la nuova realtà leader nei farmaci generici e biosimilari
12/06/2025
Laura Premoli è stata nominata General Manager di Norgine Italia. Cambio ai vertici dell’azienda specializzata in gastroenterologia e prodotti specialistici
12/06/2025
Il presidente della SIFO Arturo Cavaliere è stato eletto Presidente di Federsanità ANCI Lazio, l’associazione regionale delle Aziende Sanitarie Locali, Ospedaliere e gli Irccs de dei...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)