Governo e Parlamento
15 Novembre 2022 "Il Covid-19 non è l'unica malattia che dobbiamo affrontare. A causa della pandemia, negli ultimi 2 anni potremmo aver trascurato altre emergenze. Dobbiamo porvi rimedio. Oggi sono felice di annunciare il nostro nuovo contributo di 185 milioni di euro al Fondo globale per sconfiggere l'Hiv, la tubercolosi e la malaria. E stiamo valutando la possibilità di un ulteriore aumento del nostro contributo". Lo ha detto Giorgia Meloni
"Il Covid-19 non è l'unica malattia che dobbiamo affrontare. A causa della pandemia, negli ultimi 2 anni potremmo aver trascurato altre emergenze. Dobbiamo porvi rimedio. Oggi sono felice di annunciare il nostro nuovo contributo di 185 milioni di euro al Fondo globale per sconfiggere l'Hiv, la tubercolosi e la malaria. E stiamo valutando la possibilità di un ulteriore aumento del nostro contributo". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un passaggio del suo intervento alla seconda sessione plenaria 'Global Health' al G20 di Bali. "Con questo nuovo contributo - ha rimarcato il presidente del Consiglio - l'Italia avrà donato più di un miliardo e mezzo di dollari al Global Fund. Siamo tra i primi 10 donatori e continueremo a contribuire alla lotta contro queste tre piaghe".
Il presidente del Consiglio ha poi evidenziato come gli esperti avvertono che le pandemie "potrebbero verificarsi più spesso. Il cambiamento climatico, la distruzione dell'ambiente, l'inquinamento e i viaggi frequenti contribuiscono alla diffusione delle malattie. La Presidenza italiana del G20 si è concentrata lo scorso anno sull'approccio olistico One Health" che "copre tutti gli aspetti dell'assistenza sanitaria, nel senso più ampio possibile, ed è l'unica soluzione sostenibile nel lungo termine. Ci renderà anche più preparati per le possibili crisi sanitarie dei prossimi anni. Non possiamo permetterci di essere presi di nuovo alla sprovvista" ha detto Meloni.
"Preparazione, prevenzione e risposta alle pandemie richiedono risorse, finanziamenti affidabili e una maggiore capacità di mobilitare fondi - ha rimarcato il premier - A tal fine, la Joint Finance-Health Task Force, co-presieduta da Italia e Indonesia, ha varato un apposito Financial Intermediary Fund. Il Fondo dovrebbe diventare pienamente operativo entro la fine dell'anno. Quindici Paesi donatori e tre charities si sono già impegnati a donare 1,4 miliardi di dollari. L'Italia è il terzo donatore, dopo Stati Uniti e Commissione europea".
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