Governo e Parlamento
26 Maggio 2023 L'Aula del Senato ha dato via libera definitivo al Dl bollette nel testo già approvato dalla Camera. Il via libera è arrivato con l'approvazione della fiducia con 99 voti a favore, 54 contrari e 2 astenuti. Il provvedimento doveva essere convertito in legge entro lunedì 29 maggio
L'Aula del Senato ha dato via libera definitivo al Dl bollette nel testo già approvato dalla Camera. Il via libera è arrivato con l'approvazione della fiducia con 99 voti a favore, 54 contrari e 2 astenuti. Il provvedimento doveva essere convertito in legge entro lunedì 29 maggio. Diverse le modifiche introdotte durante l'esame parlamentare del decreto legge che 'vale' quasi 5 miliardi nel 2023 e prevede misure in tre settori: sanità, caro-energia e fisco.
Sul fronte sanitario prevede, tra le altre, le misure sul payback dei dispositivi medici e i medici 'gettonisti'.
"Il decreto Bollette ha dato attenzione ai medici che lavorano in pronto soccorso, che rappresenta ancora una vera emergenza” ha commentato il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine dell'evento 'Grandi ospedali'. “I problemi si risolveranno quando i pazienti avranno altri luoghi a cui rivolgersi per le cure, penso alla medicina del territorio. C'è poi un inasprimento delle pene per chi usa violenza nei confronti degli operatori sanitari. E poi c'è un aspetto particolarmente significativo che riguarda le professioni sanitarie, con l'abolizione fino al 2025 del vincolo di incompatibilità. Una misura che permetterà di avere professionisti validi sul mercato che si potranno dedicare di più alla sanità pubblica".
Fra le novità approvate durante l'esame parlamentare, è stata prevista l'introduzione di un contributo sotto forma di credito d'imposta fino a un massimo di 200mila euro ed entro il tetto del 20% della spesa sostenuta per start up innovative nei settori dell'ambiente, delle energie rinnovabili e della sanità. Sono state altresì previste misure di semplificazione temporanee per la installazione di impianti fotovoltaici. E sono state estese le misure per la definizione agevolata dei ruoli per Regioni ed Enti locali, relativamente agli istituti previsti dalla legge di Bilancio dello stralcio dei debiti fino a mille euro e della definizione agevolata dei carichi affidati all'agente della riscossione ('rottamazione-quater'). Durante l'esame alla Camera è stata prima introdotta e poi bocciata per problemi di copertura la stabilizzazione dei precari di Irccs e Izs.
Oltre alla sanità il provvedimento contiene disposizioni su altri due temi principali.
Le misure per fronteggiare il caro-energia: tra queste il bonus sociale per il secondo trimestre 2023, il contributo straordinario per le imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas fino a giugno e il credito d'imposta per le imprese energivore da utilizzare entro la fine dell'anno. Infine, il capitolo fisco con, tra l'altro, l'estensione delle previsioni in materia di adesione, definizione e conciliazione agevolata e la introduzione di una 'causa di non punibilita” per alcuni reati tributari, quando vi sia stato il pagamento integrale delle somme prima della sentenza di appello.
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