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Ricerca e cura

Car-T

13 Dicembre 2024

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Al Forum Risk Management, il dottor Altini, Responsabile Settore Assistenza Ospedaliera della Regione Emilia Romagna, ha affrontato un tema cruciale per il futuro della sanità: l’accesso alle terapie cellulari avanzate (ATMP) e la loro sostenibilità. Queste terapie rappresentano una rivoluzione nella cura di patologie complesse, ma sollevano sfide significative in termini di equità e organizzazione.

“Il nostro Sistema Sanitario Nazionale universalistico è nato per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini,” spiega Altini, ma uno dei principali ostacoli è la disomogeneità nella distribuzione e nel funzionamento dei centri autorizzati a erogare terapie avanzate come le CAR-T. “Ci sono regioni con pochissimi centri attivi, mentre in altre i centri autorizzati non svolgono alcuna attività. Questa frammentazione ha un impatto diretto sull’accesso dei pazienti: molti sono costretti a percorrere centinaia di chilometri per ricevere cure, sostenendo costi indiretti che gravano ulteriormente sulle famiglie.”

Altini affronta anche il tema della sostenibilità economica, sottolineando come il costo elevato delle terapie cellulari possa mettere a rischio l’equità del sistema. “Viviamo in un sistema sottofinanziato, con risorse limitate rispetto ai bisogni della popolazione. Il rischio è che la sostenibilità economica diventi una scusa per negare l’accesso a terapie straordinarie, ma questo sarebbe profondamente iniquo. Dobbiamo invece ripensare il sistema, liberando risorse interne per reinvestirle nell’innovazione. Serve una visione di lungo periodo, che combini una revisione delle priorità interne al sistema con un maggiore investimento nella salute. Non possiamo ignorare la necessità di mettere a disposizione più risorse per garantire che ogni cittadino possa accedere alle migliori cure possibili. La sfida è difficile, ma fondamentale per il futuro del nostro sistema sanitario.”

Con il contributo non condizionante di Gilead

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