Pharma
24 Luglio 2023 Johnson & Johnson ha previsto un utile per il 2023 superiore alle stime di Wall Street. In pole position per l’azienda vengono evidenziati i farmaci oncologici e i suoi dispositivi medici. Le azioni di J&J sono cresciute del 2% circa
Johnson & Johnson ha previsto un utile per il 2023 superiore alle stime di Wall Street. In pole position per l’azienda vengono evidenziati i farmaci oncologici e i suoi dispositivi medici. Le azioni di J&J sono cresciute del 2% circa.
La nuova strategia della multinazionale statunitense sembra essersi focalizzata sui nuovi farmaci contro il cancro, cercando allo stesso tempo di rafforzare la crescita della sua divisione di dispositivi medici che ha subito contraccolpi per via della pandemia. Inoltre, l’azienda sta cercando di contrastare un potenziale rallentamento delle vendite del suo prodotto di punta per l'artrite, Stelara (ustekinumab), che rischia di scontrarsi sul mercato con alcuni concorrenti entro il 2025. Sempre secondo i dati, il recupero della domanda per diverse pratiche mediche, rimandate da una buona fetta della popolazione durante la pandemia di COVID e che erano state caratterizzate in negativo dalla carenza di personale ospedaliero l'anno scorso, ha aiutato J&J nelle vendite dei dispositivi medici nell’ultimo trimestre. Le vendite del secondo trimestre per l’unità di dispositivi medici dell’azienda hanno sfiorato i 7,79 miliardi di dollari, superando le stime di mercato. Anche il farmaco per il mieloma multiplo, Darzalex, ha fatturato circa 2,43 miliardi di dollari, in linea con le stime di Wall Street. Invece, il trattamento per l’artrite psoriasica Stelara ha rispettato le aspettative degli analisti con vendite vicine ai 2,8 miliardi di dollari nel trimestre. J&J ha dichiarato di prevedere per il 2023 un valore di 10,70/10,80 dollari per ogni sua azione, superiore alle stime di 10,65 dollari e al di sopra della sua previsione precedente di 10,60/10,70 dollari per azione. La multinazionale ha anche pubblicato guadagni per il secondo trimestre migliori del previsto, pari a 2,80 dollari per azione, rispetto alle aspettative degli analisti di 2,62 dollari.
Da notare che l’azienda statunitense ha dichiarato che intende scorporare le azioni che attualmente detiene della sua unità “consumer health unit”, la Kenvue, attraverso un'offerta di scambio nell'ambito del suo piano di diversificazione. È inoltre da evidenziare che J&J pochi giorni fa ha citato in giudizio il governo degli Stati Uniti cercando di bloccare un programma che dà al piano di assicurazione sanitaria governativa Medicare il potere di negoziare prezzi più bassi per i farmaci.
https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/jj-raises-annual-profit-forecast-medical-devices-cancer-drugs-strength-2023-07-20/
Cristoforo Zervos
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