Login con

Medicina

24 Luglio 2024

Epatiti virali, un italiano su tre non le conosce. Al via campagna

Solo 7 su 10 sanno che i virus possono essere causa delle epatiti e, infine, meno di 3 su 10, sono informati sulle possibilità di trattamento e cura. È il quadro delineato dall'indagine demoscopica 'Italiani ed epatiti', condotta da AstraRicerche


Img fegato   NL Edra

Afferma di sapere poco o niente delle epatiti il 32% degli italiani. E tra coloro che conoscono almeno qualcosa, oltre 1 su 2 non sa esattamente come ci si può ammalare (57,3%) e 6 su 10 non conoscono i vari tipi di epatite né gli effetti sulla salute o le condizioni di vita di un paziente. Solo 7 su 10 sanno che i virus possono essere causa delle epatiti (il 58,7% indica i batteri, il 41,5% i parassiti) e, infine, meno di 3 su 10, sono informati sulle possibilità di trattamento e cura. È il quadro delineato dall'indagine demoscopica 'Italiani ed epatiti', condotta da AstraRicerche per Gilead Sciences su un campione di mille connazionali, i cui risultati vengono divulgati in vista delle Giornata mondiale delle epatiti che si celebra ogni anno il 28 luglio. I dati evidenziano la necessità di una più capillare informazione sul tema e per questo riparte 'Epatite C. Mettiamoci un punto', la campagna multicanale che ha inaugurato il suo viaggio a Milano con il Tram della sensibilizzazione, in concomitanza con il Congresso europeo di epatologia (Easl), e che arriva a Roma in questi giorni, sugli schermi dei principali snodi ferroviari della Capitale, con l'obiettivo di diffondere una maggiore conoscenza dell'epatite C e delle sue modalità di trasmissione, invitando la popolazione a eseguire il test di screening.

La campagna - spiega una nota - è promossa da Gilead Sciences con il patrocinio di 7 associazioni pazienti (Anlaids Sezione Lombarda Ets, Anlaids Onlus, EpaC - Ets, Associazione Milano Check Point, Cooperativa Sociale Open Group Bologna, Plus Roma, Fondazione Villa Maraini), Croce rossa italiana, 3 società scientifiche (Aisf - Associazione italiana studio del fegato, Simg - Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, Simit - Società italiana di malattie infettive e tropicali) e della Città Metropolitana di Milano. L'iniziativa accende i riflettori su un problema di salute pubblica che coinvolge migliaia di persone con il virus Hcv, responsabile dell'epatite C, e che non sanno di averlo, visto che la malattia può rimanere silente anche per molti anni.
Tornando all'indagine, per quelli che conoscono qualcosa sulle epatiti è chiaro che si tratta di infezioni potenzialmente gravi: il 79,4% indica come conseguenza l'insufficienza epatica, il 72,2% la cirrosi, il 69,1% la morte prematura e il 67,5% il tumore al fegato. Persiste però, per 7 su 10, la falsa credenza che le epatiti danno sintomi visibili e solo poco più di 1 su 10 sa che l'epatite C può essere silente.

A promuovere la campagna di sensibilizzazione 'Epatite C. Mettiamoci un punto' ci sono anche due influencer: Diego Passoni, conduttore radiofonico, e Luca Trapanese, scrittore, attivista e fondatore dell'associazione 'A ruota libera'. È inoltre online epatitecmettiamociunpunto.it, un sito per conoscere l'epatite C e le sue modalità di trasmissione a partire da 4 storie di persone comuni che grazie al test hanno scoperto e curato l'infezione.

TAG: CAMPAGNE INFORMATIVE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Youtube! Seguici su Linkedin! Segui il nostro Podcast su Spotify!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/10/2025

"Il Ddl Bilancio 2026 contiene misure importanti per rafforzare il Servizio sanitario nazionale e  prevede un positivo aumento delle risorse per la spesa farmaceutica,  in un quadro di...

21/10/2025

Ai Prix Galien Italia 2025 MSD si è vista riconoscere premi e menzioni speciali per due vaccini e un farmaco per patologia rara: ecco quali sono

21/10/2025

Presentata al 25° Congresso nazionale AMD l’iniziativa promossa da Abbott per sensibilizzare clinici e cittadini sul peso dello stigma nella vita delle persone con diabete

21/10/2025

L’Agenzia europea per i medicinali raccomanda l’estensione d’indicazione di mitapivat per il trattamento dell’anemia in adulti con talassemia alfa o beta, con o senza dipendenza trasfusionale

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top