Europa
29 Maggio 2024Solo il 61,9% ovvero poco più di 3 scuole su 5 delle scuole italiane ha aderito al programma dell'Oms che mira a rendere la scuola un luogo che sostiene attivamente la salute e il benessere degli studenti. Lo ha rilevato la Fondazione Gimbe
Solo il 61,9% ovvero poco più di 3 scuole su 5 delle scuole italiane ha aderito al programma dell'Oms che mira a rendere la scuola un luogo che sostiene attivamente la salute e il benessere degli studenti. Lo ha rilevato la Fondazione Gimbe nel report 'Scuole che promuovono salute: status di attuazione in Italia del programma dell'Organizzazione mondiale della sanità' sulla partecipazione degli istituti scolastici italiani all'iniziativa dell'Oms. Tre queste scuole il 25% circa, nonostante la formale adesione, non possiede o non è a conoscenza di un piano dedicato al programma stesso. "Ci sono ampi margini di miglioramento afferma il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ed è essenziale che tutte le scuole sviluppino e implementino piani completi e ricevano il supporto necessario per creare ambienti di apprendimento sicuri e sostenibili. Solo così possiamo garantire un futuro migliore e più sano ai nostri studenti".
"In assenza di dati sistematici sull'attuazione del programma 'Scuole che promuovono salute' (Sps) nelle scuole italiane, abbiamo realizzato una survey per raccogliere informazioni oggettive direttamente dai dirigenti scolastici", spiega Cartabellotta. All'indagine hanno partecipato 493 scuole italiane, da 20 Regioni e 101 Province. Il campione è rappresentativo al livello nazionale con un margine di errore del ±4,4%. Delle 493 scuole rispondenti, il 51,7% sono istituti comprensivi, il 40,6% scuole secondarie di 2° grado, il 4,7% direzioni didattiche e il 3% scuole secondarie di primo grado.
Alfabetizzazione sanitaria. In quasi il 40% delle scuole non è prevista formazione del personale e supporto all'alfabetizzazione sanitaria: "L'assenza di investimenti commenta Cartabellotta per la formazione del personale scolastico sui temi dell'alfabetizzazione sanitaria rappresentano un ostacolo rilevante per l'implementazione delle Sps".
Programma scolastico. La ricerca evidenzia "che solo il 60,8% degli istituti monitora regolarmente l'attuazione del programma scolastico portato avanti con il fine di sostenere la salute e il benessere. Tra i temi più trattati da oltre il 70% delle scuole ci sono: prevenzione di violenza, bullismo e cyberbullismo, educazione alimentare, educazione fisica, life skills. In due scuole su tre viene approfondita anche la dipendenza da internet e videogame". "Da rilevare puntualizza Cartabellotta che tutti i temi sono risultati più frequentemente trattati negli istituti aderenti al programma Sps rispetto a quelli non aderenti. Ma alcuni argomenti rilevanti, quali salute mentale e prevenzione delle malattie infettive, sono trattati in meno di un istituto su 5".
Ambiente scolastico. Il 76,9% delle scuole riporta investimenti e risorse adeguate a mantenere sicuri gli ambienti scolastici e l'86,2% monitora regolarmente la sicurezza dell'ambiente scolastico intraprendendo eventuali azioni correttive. "Questi dati commenta Cartabellotta dimostrano l'impegno costante delle nostre istituzioni educative verso la sicurezza e il benessere degli studenti e incoraggiano a continuare a investire per garantire ambienti di apprendimento sicuri e protetti".
Collaborazione tra scuola e comunità. Il 59% degli istituti aderenti al programma Sps coinvolge attivamente studenti e familiari. "Questo dato puntualizza Cartabellotta rileva che l'attuazione del programma Sps, in 2 scuole su 5 avviene in maniera unidirezionale, senza coinvolgimento attivo di famiglie e studenti, indispensabile per la condivisione partecipata ed il successo del programma Sps". Governance e leadership scolastica. Il 98% degli istituti aderenti al programma Sps (299) riceve sostegno dai dirigenti scolastici per la promozione del valore e dell'etica dell'iniziativa dell'Oms. "Alla luce dei risultati della survey puntualizza Cartabellotta emerge chiaramente la necessità da un lato che il programma Sps raggiunga il massimo grado di implementazione, dall'altro che vengano progettate di iniziative per supportare le scuole italiane nella promozione della salute pubblica e l'utilizzo consapevole dei servizi sanità".
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