Report Stada
01 Ottobre 2025In Italia la salute è un obiettivo dichiarato, ma non sempre praticato. Dal Report STADA 2025 emerge un divario tra consapevolezza e azione sulla prevenzione
In Italia la salute è un obiettivo dichiarato, ma non sempre praticato: se il 98% degli italiani riconosce l’importanza di vivere in modo sano, solo il 60% adotta realmente abitudini salutari. È quanto emerge dallo STADA Health Report 2025, presentato a Milano da EG STADA Group.
Gli ostacoli principali restano la mancanza di motivazione (39%), di tempo (36%) e le difficoltà economiche (29%). Il disagio psicologico, spesso legato a stress lavorativo e solitudine, incide ulteriormente sulla capacità di adottare stili di vita equilibrati. Solo l’8% di chi soffre di problematiche psichiche accede a un supporto terapeutico, frenato soprattutto da motivi economici. “Sin dal suo inizio, lo STADA Health Report è stato una risorsa fondamentale per comprendere come le persone si rapportano alla propria salute“ – dichiara Luca Vitaloni, Associate Director di Human8 – “Quest'anno, abbiamo coinvolto oltre 27.000 partecipanti in 22 Paesi per fornire una visione completa degli atteggiamenti e dei comportamenti in materia di salute”.
Sul fronte prevenzione, cresce l’adesione agli screening (68% nel 2025 contro il 57% del 2023), ma un terzo degli italiani continua a rinunciare ai controlli, in particolare per costi elevati e scarsa informazione. La fiducia nel sistema sanitario resta stabile (48%), seppure inferiore alla media europea, mentre cresce l’apertura verso l’uso dell’intelligenza artificiale per consulti (43%), pur con la conferma del valore insostituibile della relazione umana. “Per noi di EG STADA, la presentazione annuale dei risultati del Report rappresenta un momento di fondamentale importanza. Ci impegniamo a mantenere alta l’attenzione su una visione integrata della salute, convinti che il benessere fisico e mentale debbano essere considerati con pari rilevanza e affrontati con uguale impegno. Il Report incarna appieno questo approccio a 360 gradi, estendendo il suo focus non solo su coloro che convivono con problematiche di salute ma anche sulla popolazione sana e valorizzando il ruolo della prevenzione e dell’equità di accesso alle cure come elementi chiave per un sistema sanitario realmente inclusivo e sostenibile”, conclude Salvatore Butti, General Manager & Managing Director di EG STADA Group.
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