vaccini
10 Luglio 2024Rita Carsetti, immunologa dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma approfondisce su Doctor33 le basi teoriche molecolari che hanno permesso lo sviluppo delle piattaforme a mRNA che sono esplose per la produzione dei vaccini
Rita Carsetti, immunologa dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma approfondisce su Doctor33 le basi teoriche molecolari che hanno permesso lo sviluppo delle piattaforme a mRNA che sono esplose per la produzione dei vaccini contro il Sars-CoV-2.
L’utilizzo del mRNA è una realtà ormai nella medicina “La pandemia ci ha dato la necessità e la possibilità di avere un vaccino molto rapidamente: non abbiamo avuto il tempo di creare in grandi quantità la quantità necessaria di proteine per i vaccini. Da 20 anni si sperimentava questa tecnologia mutuando anche informazioni e strategie delle nostre stesse cellule: l’idea è stata dare alle cellule l’informazione per produrre la proteina Spike del coronavirus che non facciamo in tempo a farla in grandi quantità e di buona qualità per tutto il mondo. L’informazione genetica (mRNa) è stata modificata per renderla più stabile e inocularla in vescicole di grasso in modo che produca la proteina Spike e il sistema immunitario reagisca” spiega Carsetti.
10/07/2024
10/07/2024
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