Farmaci
25 Maggio 2023 Quello della contraffazione di farmaci è un fenomeno in larga parte ancora sommerso, i cui dati risultano fortemente sottostimati. Si ritiene infatti che il mercato dei farmaci contraffatti valga addirittura il doppio di quello degli stupefacenti: nel 2010 le stime parlavano di circa 200 miliardi di dollari
Quello della contraffazione di farmaci è un fenomeno in larga parte ancora sommerso, i cui dati risultano fortemente sottostimati. Si ritiene infatti che il mercato dei farmaci contraffatti valga addirittura il doppio di quello degli stupefacenti: nel 2010 le stime parlavano di circa 200 miliardi di dollari. A citare i dati è il 35° Rapporto Italia di Eurispes che, nell'ambito delle attività di studio e ricerca promosse dall'Osservatorio Salute, Legalità e Previdenza fondato con Enpam, ha voluto approfondire il panorama dei mercati illeciti afferenti in particolare ai prodotti farmacologici che viaggiano attraverso il Web.
La rapida crescita della rete - ricorda l'Eurispes - ha offerto terreno fertile per facilitare l'infiltrazione di prodotti illeciti. All'apice della pandemia si sono fatti spazio senza troppe difficoltà dispositivi medici di protezione contraffatti, come mascherine, nonché farmaci, integratori, ed anche falsi vaccini. Per i medicinali, al danno economico si somma quello più grave per la salute: quando si parla di contraffazione di farmaci le indagini dell'Oms indicano come solo l'1% dei farmaci venduti illegalmente presenti la composizione originale. Secondo l'Ocse, i Paesi dell'Asia sono i principali paesi di provenienza di farmaci e prodotti per la salute contraffatti. Si conferma il ruolo di Cina, Singapore e Hong Kong, ma emerge anche l'India.
L'esternalizzazione della produzione da parte delle grandi aziende farmaceutiche - sottolinea il Rapporto - ha quindi permesso a questi Paesi di modernizzare le proprie industrie, un fattore che, in parallelo a controlli meno stringenti, ha favorito la base ideale per l'infiltrazione di prodotti illegali nel mercato. Secondo le agenzie Ocse ed Euipo, tra il 2017 e 2019 all'interno dell'Unione, il 72% dei sequestri totali dei farmaci contraffatti è riconducibile a prodotti commercializzati in Rete. Per quanto riguarda gli strumenti e i dispositivi medici, la percentuale è del 71%, e nel caso dei prodotti di cosmesi al 75%.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
15/10/2024
Dalla diagnosi precoce, “che presto si potrà eseguire con un prelievo plasmatico”, alle possibilità terapeutiche “di cui alcune già arrivate negli Usa e in altri paesi”, a livello di...
15/10/2024
Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel suo discorso di apertura al World Health Summit 2024, a Berlino
15/10/2024
La Giornata mondiale dell'alimentazione, istituita dalla Fao e celebrata ogni 16 ottobre, avrà quest'anno il titolo "Il diritto al cibo per una vita e un futuro migliori
15/10/2024
Il Chmp dell'Agenzia europea per i medicinali ha espresso parere positivo per l'aggiornamento della scheda tecnica della molecola
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)