Login con

sanità

15 Marzo 2023

Hpv, associazioni e istituzioni firmano Memorandum d’Intesa per eliminare cancro da virus

I tassi di vaccinazione in Italia per l’HPV rimangono ancora insufficienti. Per supplire a questo ritardo, Fondazione Umberto Veronesi, Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, Fondazione IncontraDonna, CittadinanzAttiva, ThinkYoung, Consiglio Nazionale dei Giovani, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ACTO – Italia, aBRCAdabra e LOTO OdV hanno richiesto alle Istituzioni un impegno concreto


Hpv, associazioni e istituzioni firmano Memorandum d’Intesa per eliminare cancro da virus

I tassi di vaccinazione in Italia per l’HPV rimangono ancora insufficienti, la pandemia ha acuito il problema, rallentando le prestazioni sanitarie e causando la mancata protezione di un’ampia fetta di popolazione giovanile. Per supplire a questo ritardo, Fondazione Umberto Veronesi, Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, Fondazione IncontraDonna, CittadinanzAttiva, ThinkYoung, Consiglio Nazionale dei Giovani, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ACTO – Italia, aBRCAdabra e LOTO OdV hanno richiesto alle Istituzioni un impegno concreto sul tema attraverso la firma di un Memorandum d’Intesa. Il testo prevede di: potenziare i servizi di prevenzione vaccinale e screening; attivare campagne di informazione ed engagement sulla prevenzione dei tumori da HPV; promuovere programmi di prevenzione primaria e secondaria, per garantire a tutti l’accesso in sicurezza alle opportunità del Sistema sanitario nazionale; attivare un monitoraggio dei livelli di copertura vaccinale e screening attraverso strumenti digitali; condividere i dati tra le classi mediche e le ASL per una più efficace implementazione dell’anagrafe vaccinale digitale.

Tra le ragazze nate nel 2009, a livello nazionale solo il 32% ha ricevuto il ciclo completo di vaccinazione. Si passa dal massimo del 61% registrato nella Provincia Autonoma di Trento al 5% del Friuli Venezia-Giulia. Leggermente migliore è la situazione per le giovani nate nel 2008, di cui però solo la metà ha ottenuto la doppia dose. Per quanto riguarda i maschi, tra le coorti del 2009 e del 2008 le percentuali sono appena del 26% e del 44%. Insufficienti, infine, anche le adesioni ai programmi di screening: solo il 77% delle donne tra i 25 e i 64 anni hanno seguito un percorso di prevenzione. In particolare, lo screening cervicale mostra proporzioni pre-pandemiche di esecuzione del test intorno al 38-39% delle donne aventi diritto, un calo al 23% nel 2020 e un livello di copertura del 35% nel 2021. Numeri, questi, ben distanti dagli obiettivi prefissati al 2030: raggiungere almeno il 90% di popolazione femminile e maschile vaccinata e il 90% di donne sottoposte a screening cervicale. ll Piano Oncologico Nazionale, adottato lo scorso gennaio in Conferenza Stato-Regioni e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è sicuramente un passo in avanti, vista la previsione di rafforzare gli interventi per aumentare le coperture vaccinali contro gli agenti infettivi che causano tumori. Ma i tassi di vaccinazione in Italia per l’HPV rimangono ancora insufficienti, con la pandemia che ha acuito il problema, rallentando le prestazioni sanitarie e causando la mancata protezione di un’ampia fetta di popolazione giovanile: oggi esposta al rischio di contrarre un tumore da Papillomavirus.

«Oggi rinnoviamo il nostro impegno al fianco delle Istituzioni – affermano le Associazioni sulla firma del Memorandum - per fare del nostro Paese il primo in Europa a conseguire gli obiettivi internazionali fissati dall’OMS e ripresi dalla Commissione Europea (Europe’s Beating Cancer Plan) e raggiungere il 90% di vaccinati anti-HPV entro il 2030. In questa sede, sottoscriviamo un memorandum d’intesa con i rappresentanti del Parlamento per proseguire insieme in un’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, ribadendo il contenuto del Manifesto nazionale contro l’HPV. Solo insieme, Istituzioni e società civile, possiamo ridurre drasticamente l’incidenza dei nuovi casi di tumori e delle patologie correlate al Papilloma Virus, lavorando in sinergia per recuperare le generazioni perse che non si sono potute vaccinare, anche a causa della pandemia, come da obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, dichiarano.

TAG: SANITà GOVERNO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Youtube! Seguici su Linkedin! Segui il nostro Podcast su Spotify!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

12/06/2025

Angelini Ventures, società di corporate venture capital di Angelini Industries, gruppo attivo nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo, partecipa a un round seed di...

12/06/2025

Dopo l’esperienza in Novartis, assume il ruolo di Country Head per la nuova realtà leader nei farmaci generici e biosimilari

12/06/2025

Laura Premoli è stata nominata General Manager di Norgine Italia. Cambio ai vertici dell’azienda specializzata in gastroenterologia e prodotti specialistici

12/06/2025

Il presidente della SIFO Arturo Cavaliere è stato eletto Presidente di Federsanità ANCI Lazio, l’associazione regionale delle Aziende Sanitarie Locali, Ospedaliere e gli Irccs de dei...

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top