Dispositivi medici
25 Settembre 2025Trasformare la prevenzione da spesa corrente a investimento e aprire un tavolo dedicato alla governance dei dispositivi medici per accelerare l’accesso all’innovazione. Sono i due punti cardine annunciati da Mennini

Trasformare la prevenzione da spesa corrente a investimento e aprire un tavolo dedicato alla governance dei dispositivi medici per accelerare l’accesso all’innovazione. Sono i due punti cardine dell’intervento di Francesco Saverio Mennini, capo del Dipartimento della Programmazione, dei Dispositivi Medici, del Farmaco e delle Politiche in favore del SSN del Ministero della Salute, al convegno “Fare prevenzione: programmare, pianificare, proteggere”, organizzato al dicastero con il patrocinio delle principali società scientifiche e con la partecipazione dell’Iss.
Mennini ha annunciato l’apertura di un tavolo sulla governance dei dispositivi medici, un settore in forte espansione sia sul piano tecnologico che regolatorio. “È il momento giusto per affrontare insieme questi nodi – ha spiegato –. Dobbiamo definire livelli di spesa corretti, correlati al reale fabbisogno, e individuare con chiarezza cosa intendiamo per innovazione. Questo consentirebbe di ragionare con il Mef anche sull’istituzione di un fondo specifico per i dispositivi innovativi”. Un fondo di questo tipo, ha osservato Mennini, avrebbe un duplice impatto: “Da un lato, garantirebbe un ulteriore impulso agli investimenti sul territorio; dall’altro, permetterebbe ai cittadini di accedere più rapidamente a tecnologie efficaci, migliorando i percorsi di cura”. Il comparto dei dispositivi medici, ha ricordato il dirigente, rappresenta non solo un ambito cruciale per la qualità dell’assistenza, ma anche un settore rilevante per l’economia nazionale. “Parliamo di un comparto che ha un forte impatto occupazionale e sociale – ha concluso Mennini –. Ormai i dispositivi medici sono parte integrante dei percorsi di cura e incidono direttamente sul miglioramento della salute dei cittadini. Per questo serve un confronto strutturato che valorizzi il loro reale apporto”.
Accanto al tema dei dispositivi medici, Mennini ha ricordato che: “È intenzione del Ministero, come più volte ribadito dal ministro Schillaci, incrementare il Fondo per la prevenzione di mezzo punto, fino a un punto percentuale. Stiamo lavorando con il Mef, che si è mostrato disponibile al dialogo, per affermare il principio che la spesa in prevenzione vada considerata un investimento e non sia sottoposta ai vincoli della finanza pubblica. È un percorso già avviato a livello europeo, anche se resta l’ostacolo Eurostat”. Secondo Mennini, l’obiettivo è affiancare alle risorse già stanziate per il 2026 – pari a 5 miliardi di euro – ulteriori fondi dedicati. “Non ci fermiamo qui – ha aggiunto – abbiamo presentato proposte concrete al Mef in vista della prossima Manovra”.
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