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Governo e Parlamento

03 Maggio 2023

Al Congresso SItI il dibattito tra le ex ministre. Prioritario finanziare Ssn

A conclusione dell’apertura del 56° Congresso Nazionale della Società Italiana d’Igiene, un incontro “al femminile” con alcune ex Ministre della Salute


Al Congresso SItI il dibattito tra le ex ministre. Prioritario finanziare Ssn

Di fronte alle esigenze di prepararsi alle pandemie, di lottare contro le cronicità, di abbattere le liste d’attesa per esami e visite (anche salvavita) e soprattutto di fronte all’esodo di medici e infermieri, rovinoso per le strutture pubbliche, il rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale è una priorità, da preferire al definanziamento previsto nei documenti di programmazione dell’attuale governo. A concordare sull’importanza di un ”ingaggio generale” sulla sanità di politica e società civile invocato dall’ex ministra Beatrice Lorenzin, sono altre tre protagoniste recenti alla guida del dicastero: le onorevoli Rosy Bindi e Livia Turco e la senatrice Maria Pia Garavaglia (Fondazione Roche) che si sono incontrate in “esclusiva” ad un dibattito in apertura del 56° Congresso Nazionale della Società Italiana d’Igiene- SItI. Parlando di riforma della sanità in una tavola rotonda sull’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale a cura del professor Paolo Villari, le ex ministre hanno sottolineato il rischio del “ritrarsi” del Servizio Sanitario Nazionale: uno scenario di progressivo arretramento a margine del quale SItI fa sua la richiesta di una riforma della sanità pubblica tale da efficientare i servizi igienistici varati con la legge 833 di 45 anni fa e nel contempo da rendere appetibile ancora la carriera nelle professioni sanitarie da parte dei giovani italiani.

«È dovere di tutti far sì che il SSN torni ad essere appetibile per tutti. Bisogna dare ai giovani la possibilità di crescere professionalmente, di avere tecnologie adeguate, di lavorare all’interno di un’organizzazione efficiente, in un posto di lavoro piacevole e sicuro, di sentirsi protetti e apprezzati» afferma la Presidente SItI Roberta Siliquini. «Abbiamo il dovere di dare ai giovani che credono in questa professione un futuro di grande respiro. C’è bisogno un primis di risorse, che al momento non sono sufficienti, anzi è fondato il timore di nuovi tagli alla Sanità. Ma c’è anche bisogno di ritornare ad un senso di appartenenza al Servizio Sanitario Nazionale». Al Congresso, nella platea, alla serata inaugurale presenziavano 500 giovani igienisti. Siliquini sottolinea come questi giovani abbiano fatto una scelta particolare, «importante, decidendo di mettersi al servizio del bene comune che è la salute. L’unico luogo in cui potranno lavorare è la Sanità Pubblica, al servizio della comunità». La Società Italiana d’Igiene chiede alla politica di trovare i mezzi affinché i giovani possano formarsi, con possibilità di crescita professionale, all’interno di un sistema che fornisca tecnologie e organizzazione adeguate. «Ciò di cui c’è bisogno adesso sono le risorse per garantire tutto ciò».


TAG: MINISTRE, SANITà PUBBLICA

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