Usa
26 Settembre 2025I National Institutes of Health hanno istituito il primo centro statunitense interamente dedicato allo sviluppo di organoidi L’obiettivo è ridurre la dipendenza dai test animali e accelerare l’adozione di metodologie innovative di ricerca biomedica
I National Institutes of Health (Nih) hanno istituito lo Standardized Organoid Modeling (Som) Center, primo centro statunitense interamente dedicato allo sviluppo di organoidi standardizzati, riproducibili e affidabili. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dai test su animali e accelerare l’adozione di metodologie innovative di ricerca biomedica.
Gli organoidi – mini-organi coltivati in laboratorio che riproducono struttura e funzioni degli organi umani – sono destinati a trasformare lo studio delle malattie e la sperimentazione di terapie. Finora, tuttavia, la loro realizzazione ha seguito approcci non uniformi, con difficoltà di riproducibilità tra i diversi laboratori.
Il nuovo centro, ospitato dal Frederick National Laboratory for Cancer Research, metterà a disposizione piattaforme integrate di robotica avanzata, imaging e intelligenza artificiale per ottimizzare protocolli in tempo reale e analizzare fino a 100.000 campioni al giorno. Le prime linee di sviluppo riguarderanno organoidi di fegato, polmone, cuore e intestino, con estensione futura al cervello, al timo e ad altri modelli specifici di malattia.
Il Som Center è stato progettato come hub scientifico neutrale per garantire standardizzazione e accessibilità. Tutti i protocolli e i dati saranno condivisi in open access secondo i principi FAIR, con disponibilità a costi contenuti per i ricercatori qualificati. La piattaforma prevede inoltre l’allineamento con le linee guida regolatorie di Fda, Ocse e Iccvam, per consentire l’uso dei dati anche nelle pratiche di registrazione dei farmaci.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra diversi istituti e uffici dei Nih, tra cui National Cancer Institute, National Institute of Allergy and Infectious Diseases, National Human Genome Research Institute, National Center for Advancing Translational Sciences e Office of Research on Women’s Health, con l’obiettivo di estendere le partnership a livello internazionale.
Secondo il Nih, «la sfida è realizzare organoidi standardizzati, ovvero riproducibili, affidabili e facilmente accessibili per la ricerca medica e biologica», contribuendo a ridurre l’uso di animali nella ricerca e a migliorare la qualità dei dati generati.
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