Certificazione
22 Gennaio 2025Le società di controllo e certificazione Bureau Veritas, con sede in Francia, e SGS, con sede in Svizzera, sono attualmente in trattative per una fusione. Una fusione tra le due aziende creerebbe un'entità molto più grande rispetto ai rivali, inclusi l'Intertek del Regno Unito e l'Eurofins della Francia
Le società di controllo e certificazione Bureau Veritas, con sede in Francia, e SGS, con sede in Svizzera, sono attualmente in trattative per una fusione che potrebbe dar vita a un colosso del settore del valore di oltre 30 miliardi di dollari, superando così i principali concorrenti. Questo settore si occupa di valutare la conformità di prodotti e servizi, anche in ambito sanitario, rispetto a standard specifici di qualità e sicurezza. Le discussioni, che sono state confermate dalle aziende mercoledì, sono ancora in una fase preliminare e non offrono la certezza che l'accordo sarà concluso.
Una fusione tra le due aziende creerebbe un'entità molto più grande rispetto ai rivali, inclusi l'Intertek del Regno Unito e l'Eurofins della Francia. Attualmente, Bureau Veritas ha una valutazione di mercato di circa 13,23 miliardi di euro, mentre quella di SGS ammonta a circa 17,4 miliardi di franchi svizzeri.
SGS impiega quasi 100.000 persone in tutto il mondo, mentre Bureau Veritas ne conta 83.000. Secondo alcuni analisti la grandezza delle aziende suggerisce che la transazione potrebbe essere una fusione tra pari e che mai era capitato ad oggi un accordo nel settore di tale dimensione.
Le aziende del segmento TIC (Testing, Inspection, and Certification) hanno beneficiato di un crescente interesse soprattutto per temi come la sostenibilità. Entrambe le società sono inoltre coinvolte nei servizi di ispezione, effettuando controlli presso altre aziende per garantire che gli standard di efficienza e sicurezza siano rispettati.
Secondo quanto riportato precedentemente da Bloomberg News le trattative per la fusione sono in uno stadio avanzato e i dettagli finali dell'operazione potrebbero essere annunciati nelle prossime settimane.
Cristoforo Zervos
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