Login con

Farmaci

18 Gennaio 2023

Virus respiratorio sinciziale, risultati promettenti da vaccino Moderna

L’azienda farmaceutica Moderna ha annunciato che il proprio vaccino sperimentale contro il virus respiratorio sinciziale, ha raggiunto gli endpoint primari di efficacia nella sperimentazione di fase 3 negli anziani


Virus respiratorio sinciziale, risultati promettenti da vaccino Moderna

L’azienda farmaceutica Moderna ha annunciato che il proprio vaccino sperimentale contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), ha raggiunto gli endpoint primari di efficacia nella sperimentazione di fase 3 negli anziani.
Denominato mRNA-1345, consiste in una singola elica di RNA messaggero codificante per la glicoproteina F di prefusione del nucleocapside del virus. La glicoproteina F, presente sulla superficie esterna, è necessaria al virus per potersi agganciare efficacemente alle cellule umane e poter così entrare al loro interno. Questa glicoproteina esiste in due stati, detti di prefusione e di postfusione. Lo stato di prefusione è un target farmacologico importante, in quanto è capace di indurre una forte risposta immunitaria ed è altamente conservato tra i sottotipi virali RSV-A e RSV-B.
Il frammento genomico codificante è inserito in un involucro di lipidi molto similare a quello già utilizzato nello sviluppare i vaccini Covid-19.

I risultati arrivano dal trial clinico di fase 3, in doppio cieco randomizzato e placebo controllato, denominato ConquerRSV, svolto in 22 paesi su 37000 adulti over 60 con lo scopo di analizzare i sintomi dovuti all’infezione da virus respiratorio sinciziale.
Lo studio ha dimostrato che su 64 casi con almeno due sintomi 55 sono avvenuti nel gruppo placebo e 9 nel gruppo vaccinato.
L’efficacia del vaccino, monitorata da un Board indipendente, si è quindi attestata al 83,7% nel combattere i danni al tratto respiratorio inferiore.
Una revisione sugli effetti collaterali ha mostrato che il vaccino è ben tollerato con gli effetti più comuni legati a dolore al sito di iniezione, mal di testa, mialgia ed artralgia. Gli effetti collaterali gravi di grado 3 o superiori sono stati registrati nel 2,8% delle persone trattate con placebo e nel 4,0% delle persone trattate con vaccino, con la maggioranza dei casi legati a gravi reazioni locali (es. dolore, eritema, reazioni allergiche locali…).
Moderna ha annunciato di aver già sottoposto questi risultati ad una rivista peer-reviewed per ulteriore convalida dei dati e di aspettarsi le prime autorizzazioni al commercio nella seconda metà del 2023.

"I risultati di oggi rappresentano un importante passo avanti nella prevenzione delle malattie delle vie respiratorie inferiori dovute a RSV negli adulti 60 anni e oltre. Questi dati sono incoraggianti, e rappresentano la seconda positiva dimostrazione dei risultati di fase 3 della nostra piattaforma produttiva di vaccini a mRNA dopo Spikevax, il vaccino contro la COVID-19. Speriamo di pubblicare e condividere tutti i dati e in occasione di un'imminente conferenza medica sulle malattie infettive", ha dichiarato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna.

TAG: AZIENDE, VACCINI, VACCINO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Youtube! Seguici su Linkedin! Segui il nostro Podcast su Spotify!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/10/2024

Un gruppo di ricercatori in Cina sta testando una protesi mammaria sperimentale stampata in 3D, in grado di rilevare e trattare le recidive del cancro al seno. Lo studio è stato pubblicato sulla...

11/10/2024

L'azienda farmaceutica Moderna ha annunciato l'avvio di una sperimentazione di fase III di un vaccino a mRNA contro i norovirus, famiglia di virus molto comune responsabile di gastroenteriti...

11/10/2024

Enrico Gherlone è stato confermato rettore dell'università Vita-Salute San Raffaele (UniSR) di Milano, votato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione dell'ateneo. Al terzo mandato, guida...

11/10/2024

''L'ultimo episodio di violenza a danno di un'infermiera conferma che contro le aggressioni la sola deterrenza non basta. Urge più che mai rilanciare i servizi territoriali". Lo ha sottolineato...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top